E’ morto Gianni Minà

È morto Gianni Minà, giornalista, scrittore e conduttore televisivo scomparso dopo una breve malattia cardiaca, come riporta la sua pagina su Facebook. «Non è stato mai lasciato solo – scrivono i suoi collaboratori – ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari». Minà aveva 84 anni.

Chi era Gianni Minà

Gianni Minà è stato uno dei giornalisti sportivi più conosciuti, apprezzati e amati della storia italiana. Si è spento oggi 27 marzo 2023 all’età di 85 anni.

Gianni Minà è stato un giornalista e conduttore televisivo italiano, nato a Torino nel 1938. Ha iniziato la sua carriera nel 1959 al giornale Tuttosport, di cui è stato poi direttore dal 1996 al 1998. Negli anni ’60 ha esordito alla RAI come collaboratore dei servizi sportivi per le Olimpiadi di Roma e ha cominciato a realizzare reportage e documentari per le rubriche che hanno evoluto il linguaggio giornalistico della televisione.

Ha seguito otto mondiali di calcio e sette olimpiadi, oltre a decine di campionati mondiali di pugilato, fra cui quelli storici dell’epoca di Muhammad Ali. Ha anche realizzato programmi sulla musica popolare centro e sudamericana, una storia sociologica e tecnica della boxe in 14 puntate e ha ideato il programma di approfondimento Zona Cesarini.

Nomi e programmi non possono bastare per restituire la grandezza di un giornalista che ha fatto scuola ed epoca. Un punto di riferimento prima di tutto per i colleghi e poi per le centinaia di persone che si sono affidate a lui per essere raccontate. Una vera e propria fonte di ispirazione.

Gianni Minà: la morte
La notizia della scomparsa di Gianni Minà è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Il messaggio è arrivato dal profilo instagram del giornalista probabilmente pubblicato dai familiari di Minà.

“Gianni Miná ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca. Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari. Un ringraziamento speciale va al Prof. Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario che ci hanno dato la libertà di dirgli addio con serenità“.