Intervista al sindaco Giuseppe Tito sul tema viabilità e traffico della penisola sorrentina
E’ risaputo che il mese di marzo per gli operatori turistici e per le amministrazioni comunali della penisola sorrentina in generale, è il mese della programmazione e il mese nel quale gettare le basi per affrontare al meglio il gran flusso di turisti che si prevede arriverà nella prossima estate. A tale scopo si prevedono provvedimenti particolari sul tema della viabilità e della mobilità in penisola a causa del problema traffico che da sempre l’attanaglia. Su questo tema è intervenuto il sindaco di Meta Giuseppe Tito che intervistato dal nostro direttore Michele Cinque, a proposito del tema traffico in avvicinamento della stagione turistica ha dichiarato:
“Sarà sicuramente una stagione meravigliosa, parliamo di numeri importanti anche a Meta e il tema del traffico in tutta la penisola è un tema sentito da tutti. Siamo in contratto stretto con il prefetto e sono convinto che presto porteremo a casa un primo provvedimento importante. Per esempio le targhe alterne che già l’anno scorso mia ha visto fare da apripista ad certo momento della stagione. A questo provvedimento abbiamo riscontrato ottimi risultati. Per questa stagione però vorremmo risolvere anche la questione mezzi pesanti. Vorremmo concordare con il Prefetto qualcosa di diverso in penisola sorrentina. Mi spiego meglio, secondo me dobbiamo evitare che mezzi pesanti di approvvigionamento invadono la penisola sorrentina e per questo dovremmo essere bravi e in grado di predisporre una zona che faccia da piattaforma. Quindi da lì far partire per le varie destinazioni partire mezzi più piccoli, per garantire una migliore viabilità e meno traffico per tutti quanti noi. Ci dobbiamo provare. Penso che i tutti i sindaci della penisola sono su questa linea. Dobbiamo essere convinti su cosa fare e piano piano possiamo ottenere importanti risultati sul nostro territorio. E’ vero che abbiamo adesso numeri sono alti nel turismo ma questo non ci deve far stare fermi a gongolare. Questo potrebbe essere un grave errore che potremmo pagare molto caro, potremmo pagare un conto salatissimo sulla questione viabilità e mobilità del nostro territorio”