Kvaratskhelia porta il Napoli in paradiso – Lo stadio torna a cantare la festa scudetto è vicina
Dura un tempo la difesa dell’Atalanta: il georgiano ubriaca i difensori con uno slalom e fa esplodere Fuorigrotta. Poi il raddoppio di testa di Rrahmani (2-o)
Azzurri a più 18 punti sull’Inter in classifica Osimhen senza gol da due gare, ottimo debutto di Gollini che ha sostituito Meret
C’è una sola squadra al comando, la sua maglia è azzurra e porta in alto i colori di un’intera città, impazzita dalla gioia per l’ennesimo show del Napoli, che ha messo ko (2-0) l’Atalanta nell’anticipo di ieri pomeriggio al Maradona e vola senza più ostacoli verso la conquista del terzo scudetto. Il meraviglioso gol con cui Kvaratskhelia ha sbloccato il risultato nella ripresa, facendo esplodere come una polveriera i 50mila tifosi presenti in tribuna, è la nitidissima e storica fotografia di una stagione destinata a entrare nella storia. Prodezze come queste le aveva sfoggiate a Fuorigrotta solamente Diego e l’attaccante georgiano si candida con le debite proporzioni — a seguirne dopo oltre trent’anni le orme.Stavolta è difficile volare basso. Il gol di Kvaratskhelia all’Atalanta è uno dei più belli del fuoriclasse georgiano con la maglia del Napoli. Luciano Spalletti è diretto e ha mirato al più grande di tutti: «Ha segnato alla Maradona. Quando Kvara ti punta, è devastante». Di più: «È semplicemente immarcabile e ha calciato con una rapidità di esecuzione incredibile. Ha portato la palla nello stretto e nessuno è riuscito a fermarlo. Voglio fargli i complimenti anche per la qualità della partita che ha giocato. Si è presentato due volte ad un metro da Musso, quindi la prova complessiva è stata incredibile».Sorridono pure i tifosi arrivati direttamente da Tbilisi e due troupe televisive che hanno occhi (e telecamere) soltanto per il numero 77.
Poi ha chiuso i conti di testa Rrahmani ed è esplosa la festa, con l’incontentabile trascinatore Osimhen che ha trovato persino il modo di lamentarsi al momento del cambio. Ma mercoledì arriva l’Eintracht e Spalletti non vuole porsi limiti, perché ha una squadra capace di farsi rispettare pure in Champions League.
Il Napoli ha ormai raggiunto anche la maturità dei top club. Nemmeno l’enorme vantaggio in classifica ha reso infatti più laborioso il cammino in campionato del Napoli, che si era approcciato alla sfida contro l’Atalanta con le spalle coperte per la sconfitta dell’Inter e condizionato dal conto alla rovescia per l’imminente rivincita di Champions. Gli azzurri non sentono alle loro spalle il fiato di alcun rivale e non hanno pagato dazio nemmeno al casuale ko con la Lazio: semplice incidente di percorso, nella placida marcia del la squadra di Spalletti verso lo scudetto. La capolista deve inventarsi forza fisica ed esuberanza nel fare i recuperi a campo aperto. Quando Kim fiuta il pericolo, si trasforma. Aiuta i compagni, va a raddoppiare e triplicare. Adesso sta imparando pure ad impostare. Lo sta facendo per la prima volta in scioltezza. Rispetto a Koulibaly, ha il vantaggio di essere più giovane, quindi crescerà ancora».Spalletti ha rassicurato pure sul problema al polpaccio destro accusato dal coreano, lo stesso che gli ha dato fastidio al Mondiale in Qatar: «Non abbiamo voluto rischiare. Sta benissimo. Oggi c’è allenamento e gli ho detto che sarà in campo». FORZA NAPOLI SEMPRE
Fonte repubbica napoli