Meta: riflessione sulla sicurezza dei cittadini N° 3

13 marzo 2023 | 13:38
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Meta: riflessione sulla sicurezza dei cittadini N° 3

Riflessione N° 3
Con questo mio articolo vado a commentare ciò che riguarda la sicurezza di tutti i cittadini sul Corso Italia N°Civ. 166 ( Bar Federica) e N°Civ. 168 ( Uscita Parco Dresda). Con l’apertura Del Bar Federica, in quel punto si è venuto a creare una situazione di pericolo per la presenza di auto e scooter in sosta. Nel 2014 il Comune diede in concessione l’aiuola davanti al Bar. Tale concessione (verde pubblico) fu da me subito contestata, sia con il Comune che con l’A.N.A.S. facendo presente che quell’aiuola, verde pubblico, era anche mia e non accettavo che questa venisse data in concessione a scopo di lucro. Dopo sette anni è ritornata aiuola e anche riqualificata assieme alle altre due. Per i vari incidenti avvenuti, per poter lasciare libere le due corsie, il Comune elaborò un progetto che andava a modificare in quel punto il marciapiede a filo con l’aiuola, circa Mt 2. Anche per quest’intervento ci fu in batti e ribatti tra Comune e A.N.A.S. la quale in riferimento al mio ultimo contatto mi comunicò che era stato dato OK alla realizzazione di tale intervento, cosa che dopo un lasso di tempo il Comune fece. In quel progetto era presente anche la segnaletica orizzontale, che consisteva nel fare: verso la Piazza stalli bianchi a spina di pesce per gli scooter, verso Piazza Vittorio Veneto strisce blu a pagamento, tutto questo non fu fatto. Gli interventi a Meta vanno fatti almeno tre volte. Dietro richiesta di alcuni cittadini i quali si chiedevano dopo quest’intervento dove poter camminare per la presenza dei tavolini del Bar, il Comune fece fare sulla parte rientrata, strisce bianche come passaggio pedonale; dolce illusione, le auto continuavano a parcheggiare. Altro intervento; cancellato ciò che era stato fatto, verso la Piazza, uno stallo striscia blu e quattro stalli per scooter anche questi a pagamento mentre verso Piano, una striscia continua gialla sino al distributore senza neanche che all’interno fosse presente la scritta BUS. Mi fu riferito che EAV chiedeva di poter entrare e uscire in quel punto, cosa impossibile per le auto in sosta, anche qui dolce illusione, senza poi parlare della sosta sul passo carrabile per il quale noi condomini paghiamo. Vi chiedo, un cittadino corretto che vuole pagare per la sosta, cosa deve fare? andare in Piazza o verso Piazza Vittorio Veneto? In quel punto era previsto un erogatore di ticket, il Sindaco mi rassicurò che sarebbe stato messo, ad oggi non lo vedo e la segnaletica presente non viene rispettata ne fatta rispettare. Furono messi due cartelli su i quali è scritto, Zona B e sosta limitata ad un Ora, quello verso la Piazza fu danneggiato, fu tolto e mai più rimesso. Poi è’ stato messo un segnale rilevatore della velocità, il quale, oltretutto non funziona, mi chiedo, a che serve? . E’ dal 2014 che chiedo l’installazione di telecamere con autovelox in prossimità del murale della Madonna del Lauro: una verso la Piazza e una verso Piano. Il nuovo codice della strada lo prevede, perché non lo si fa? il tratto di strada dalla Piazza sino a Piazza Vittorio Veneto è a rischio per l’alta velocità con la quale si percorre. Una nota a riguardo la rastrelliera per le biciclette messa di fronte al mausoleo dell’ascensore per i disabili per la quale espressi un mio disappunto suggerendo come questa andava fatta. Guarda caso, quello che io suggerivo, l’ha fatto il Comune di Piano sulla ripa di Cassano. Allego delle foto che parlano da sole.
Francesco Saverio Pollio