Meta, Sorrento Lorenzano “L’IPOCRISIA E LE LACRIME DI COCCODRILLO PER MINÀ”
L’IPOCRISIA E LE LACRIME DI COCCODRILLO PER MINÀ
Da Meta sulla costa di Sorrento area di cui ci occupiam pubblichiamo la bella riflessione di Gege’ Lorenzano
Adesso tutti i giornalisti, i politici, le testate ed i direttori di rete a parlare bene di Gianni Minà
. Gianni Minà, fu scelto tra 40 giornalisti mondiali per intervistare Fidel Castro. Difese con coraggio e giustezza, tra i pochi, Maradona. Riportò con autenticità tutto ciò che Chavez aveva da dire ai politici europei. Fu il giornalista RAI che riuscì a vendere il maggior numero di cassette VHS per conto della RAI nell’intervista a Maradona. La RAI per tutta risposta lo trombò con discrezione non affidandogli più nessuna trasmissione. Solo perchè Minà non era organico al coro lacchè dei pennivendoli e vocivendoli delle reti RAI ( e FININVEST). Così come sono stati trombati o semitrombati i vari Fulvio Grimaldi, Ennio Remondino e Silvestro Montanaro . È stomachevole l’esercizio di retorica dei giornalisti. Nessuno di costoro che si fingono dispiaciuti ha mai proferito parola a difesa di Minà. In un suo libro trovai 12 refusi o errori ; glieli mostrai in occasione di una presentazione di un altro libro alla libreria Feltrinelli a Napoli e mi ringraziò con spirito di collaborazione ed umiltà. Non lo dimenticherò mai! In quel frangente notai l’onestà intellettuale di un grande uomo e di un grande giornalista. Grazie Minà per aver sempre difeso chi politicamente, culturalmente ed antropologicamente era nel giusto.