Minori ed i riti della Settimana Santa
A Minori si rinnovano i riti della Settimana Santa per la rievocazione della Passione del Cristo.
Organizzati dall’Arciconfraternita del SS. Sacramento, riempiono i giorni con manifestazioni esterne e riti profondamente religiosi, anche perché non bisogna sottacere che Minori è stata Diocesi autonoma con proprio Vescovo residente e Capitolo fino al 1818.
Dopo la Via Crucis, il Giovedì Santo, dopo la “Lavanda dei piedi” ha inizio la salita dei Battenti fin o al villaggio Torre. I Battenti sono fedeli vestiti di una tuta bianca con cappuccio dello stesso colore, con spesse funi attorcigliate al corpo a testimonianza che un tempo si battevano ad espiazione dei propri peccati. Da un po’ di anni sono molti i giovani e le donzelle che partecipano.
Questi Battenti percorrono le strade cantando la Passione di Cristo in tono ‘e vasce” e il venerdì mattina in “tono ‘e coppa”. Quindi, al ritorno dal villaggio Torre, si rientra in basilica per uscirne ed andare in giro per i villaggi; rientro a tarda sera per il Penitenziale davanti al “tappetto” con scena della vita di Cristo. Il tappeto è fatto (a mò dei Madonnari) di materiale colorato ad opera di artisti del posto con una scena di Cristo.
Il Venerdì santo c’è la processione del Cristo morto cui partecipa una moltitudine di fedeli e turisti affascinati in un unico abbraccio con tutto il territorio. A fare da cornice suggestiva c’è un’atmosfera sublime, commovente: l’intero borgo limonaro e marinaro, spenta ogni forma di luce elettrica, è illuminato dal bagliore di lumini, fiaccole, bracieri. Persino gli scogli, la spiaggia e lo specchio d’acqua del mare ospitano lumini. Tutto opera dell’organizzazione dell’Arciconfraternita.
Anche se il 2022 ha registrato una quasi soddisfacente ripresa, quest’anno si tenterà di superare il tetto della perfezione, giurano in coro sostenendo l’opera del Priore Franco Mancieri, accompagnando con la preghiera anche il nostro conterraneo, padre Fortunato, in missione in Ucraina.