Panchina bianca a Positano. Il Comune: “Ci invita a sederci e a riflettere sulla vita”

A Positano ieri mattina, sabato 11 marzo, si è svolta una cerimonia in memoria delle vittime della strada con l’installazione di una panchina bianca nello spazio visibile a tutti della piazzola della SS163 al km 15+200 (Località Sponda).
Un’iniziativa con la quale si intende ricordare le vittime della strada, come rispetto delle stesse e delle famiglie coinvolte ma anche monito per il futuro, come segno tangibile che troppe persone pagano con la vita il mancato rispetto delle regole a causa delle sistematiche violazioni delle comuni norme del Codice della Strada.
Un segno tangibile ed importante che il Comune, con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, ha così commentato: «Nella mattinata di ieri, nella piazzola di sosta in ‘’Località sponda’’ è stata installata una panchina bianca, in memoria delle vittime della strada.
L’installazione di questa panchina bianca vuole sensibilizzare la popolazione su questo tema. Hanno accolto il nostro invito numerose associazioni, comuni, enti. Ringraziamo per la vicinanza e la collaborazione dimostrata, in particolar modo il prefetto di Salerno Dott. Francesco Russo che è stato sin dal primo momento sensibile ed attento verso questa tematica.
Durante la cerimonia sono stati numerosi gli interventi, profondi ed incisivi: sono intervenuti il Sindaco Giuseppe Guida, la Sindaca di Praiano Anna Maria Caso, il parroco Don Danilo, Celentano Anna assessore al comune di Positano, Silvia Frisina delegato alla presidenza dell’associazione familiari e vittime della strada, Maria Rosaria Vitiello giornalista e presidente dell’associazione per le strade della Vita.
Presenti numerose associazioni e enti tra cui la Federazione motociclisti italiani rappresentata da Antonino Schisano, Nello Aiello rappresentante del Moto club Praia a mare, Andrea Ferraioli presidente del distretto turistico di Amalfi, Rosalba Irace rappresentante della Croce Rossa costa d’Amalfi, Raffaele Guarracino assessore alla Protezione civile, i Carabinieri della stazione di Positano e gli agenti del Comando di polizia municipale, il consigliere Stefano Attanasio con il Forum dei Giovani e numerosi cittadini.
Perché una panchina?
Una panchina che ci invita a sederci e a riflettere sulla vita, su ciò che potrebbe succedere non rispettando le più semplici e basilari regole del codice della strada.
Ma soprattutto riflettere cercando di immedesimarci in coloro che stanno vivendo le conseguenze per la tragica perdita di una persona cara a seguito di un incidente stradale.
La targa che abbiamo posto di fronte la panchina non è semplicemente una targa commemorativa, vi è inciso un tema che Fernanda aveva scritto qualche settimana prima del tragico incidente che ce l’ha portata via.
Un inno alla vita…all’amore per essa, un bene cosi prezioso ma che in un attimo può scivolare via.
È per questo un invito a riflettere ed avere sempre consapevolezza delle proprie azioni.
Le famiglie delle vittime della strada da anni chiedono con forza che il sacrificio dei loro cari non sia vano e che si intervenga in maniera più incisiva in una lotta che somiglia sempre di più ad una guerra.
La panchina ha volutamente la forma di una pietra…una prima pietra con la quale c’è la volontà di voler costruire qualcosa di concreto, affinché si possa fermare questa lunga scia di sangue sulle strade.
Quando ci mettiamo alla guida di un veicolo abbiamo tra le mani una potenziale arma, ci sono incidenti che succedono per tragiche fatalità, ma nel momenti in cui ci mettiamo al volante ubriachi o sotto l’effetto di stupefacenti, o usiamo un cellulare o decidiamo di premere al massimo l’acceleratore, allora in questo caso non sarà più una tragica fatalità ma un evento voluto.
Iniziamo perciò questo cammino di consapevolezza e di sensibilizzazione proprio da questa panchina ma proseguiamo con progetti tangibili, come l’evento che si è svolto oggi in piazza dei racconti: una intera giornata dedicata ai bambini ed ai ragazzi sulla sicurezza stradale, perché sono il nostro futuro ed è necessario dare loro i giusti insegnamenti oggi per avere adulti consapevoli domani.
Nei prossimi mesi nelle scuole verrà realizzato un progetto approvato dal ministero dell’istruzione, che prevederà ore di lezione dedicate proprio alla sicurezza stradale rivolte proprio a quella fascia di età di ragazzi che presto si metteranno alla guida di un motorino, inoltre sul nostro territorio verranno installati cartelli stradali che invitano ,con messaggi forti ed incisivi, al rispetto delle regole della strada, così da per tenere sempre alta l’attenzione su un tema cosi importante come la sicurezza stradale. Un grazie all’artista Giuseppe Palermo per aver realizzato la panchina e alla rassegna vicoli in arte di Giulia Talamo e Ario Avecone, per averla donata al comune di Positano».

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