Penisola sorrentina, tantissimi i messaggi di solidarietà all’ambientalista Claudio d’Esposito dopo l’aggressione subita
In queste ore sui social tantissimi i messaggi di vicinanza a Claudio d’Esposito, presidente del WW Terre del Tirreno che è stato aggredito domenica scorsa in un condominio di Sant’Agnello da un ex costruttore che già in passato sembra avesse avuto problemi con la giustizia. Sul luogo l’immediato intervento dei Carabinieri che hanno relazionato l’accaduto e un’ambulanza del 118 che ha trasportato l’ambientalista all’Ospedale di Sorrento dove è stato ricoverato d’urgenza per le lesioni riportate.
Riportiamo alcuni dei messaggi di solidarietà a testimonianza dell’affetto di cui Claudio è circondato
WWF Italia:«Il WWF Italia esprime piena solidarietà e massima vicinanza a Claudio D’Esposito, presidente della Organizzazione Aggregata WWF “Terre del Tirreno”, vittima di un’aggressione subita lo scorso 26 marzo a Sant’Agnello, in penisola Sorrentina. Claudio, storico attivista del WWF, negli anni, si è distinto per l’impegno e la passione con cui opera per contribuire alla tutela di una terra bella e difficile.
Purtroppo, troppo spesso, chi difende l’ambiente subisce pressioni, minacce o addirittura azioni che ne mettono a repentaglio l’incolumità fisica: per questo motivo è importante che chi difende la natura possa farlo senza dover mettere a rischio la propria sicurezza personale.
La tutela dell’ambiente è oggi una sfida decisiva per il nostro futuro e per quello delle generazioni che verranno, per tutelare il nostro benessere e per garantire uno sviluppo sostenibile garantendo al contempo la tutela del capitale naturale dei nostri territori. Il WWF Italia nel condannare con la massima convinzione ogni forma di violenza, soprattutto quando perpetrata ai danni di chi dedica sacrifici, tempo, ed energie a favore dei beni comuni, auspica che si faccia al più presto piena luce su quanto accaduto».
Rosario Lotito:«Quello che è successo all’amico Claudio è inaccettabile, un vile e vergognoso attacco a danno di chi da anni si batte per la legalità e il rispetto del territorio è di una gravità estrema. Spero che tale episodio venga punito con femezza. La mia personale vicinanza al caro amico Claudio d’Esposito con l’augurio che possa rimettersi presto e continuare a lottare come ha sempre fatto».
Carmen Di Lauro:«Claudio d’Esposito, il presidente del Wwf terre del Tirreno nonché punto di riferimento ineguagliabile per l’attivismo ambientale della penisola sorrentina e non, è stato pestato fino a svenire pochi giorni fa da un individuo già condannato per reati di stampo camorristico. Un fatto vergognoso e vile avvenuto a Sant’Agnello, paese dove Claudio ha più volte denunciato illeciti ambientali e non. Claudio è tra le persone più sensibili e al contempo coraggiose che io conosca e chi tocca Claudio tocca tutte le persone oneste che si battono per un mondo migliore.
Ognuno di noi oggi ha il dovere di stargli accanto e testimoniare che no, non tutti si voltano dall’altra parte. Claudio… sono, siamo con te».
Corrado Soldatini:«Ho saputo dell’aggressione subita dall’amico Claudio d’Esposito , presidente del Wwf Penisola che con la sua sede nel nostro comune è sempre stato attento, puntuale, collaborativo, propositivo e critico in riferimento alle tematiche di tutela dell’ambiente, sempre e comunque pronto al DIALOGO innanzitutto! Mi dispiace tanto e spero che sia fatta chiarezza su quello che è accaduto. Riprenditi presto».
Fiorella Fusco:«Ho appena appreso dell’abbietta aggressione consumatasi a Sant’Agnello ai danni dell’attivista storico del WWF Claudio d’Esposito , persona di grande valore che durante i nostri anni da consiglieri comunali abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare per il suo lavoro e il suo coraggio spesi per la salvaguardia dell’ambiente. L’accaduto è molto preoccupante, ancora una volta ciò dimostra che non viviamo solo in un paradiso, ma in un territorio dagli equilibri delicati dove gli enormi interessi economici in gioco producono molte storture e speculazioni, fino ad arrivare alla violenza fisica dei metodi camorristici».
Serena Pane:«Claudio è da sempre un paladino del verde e della legalità in penisola. Quelle battaglie contro gli abusi gli sono valse già in passato minacce e ritorsioni. Mai un’aggressione violenta in stile camorristico come quella subita i giorni scorsi nella ridente Sant’Agnello. Un attacco che è arrivato tra i banchi del parlamento grazie alle parole di Cafiero de Raho. Solidarietà all’amico Claudio. Speriamo che tra endorsement e post elettorali, si trovi spazio per portare il tema…».
Antonino De Angelis:«Con Claudio d’Esposito siamo stati pestati tutti noi. I cittadini si aspettano una risposta sia dalla società civile che dai nostri rappresentanti politici perché Claudio è impegnato nell’interesse della collettività e la collettività deve reagire, chi non lo fa è complice. Piena solidarietà a Claudio e disprezzo per chi ha commesso l’atto».
Pietro Romano:«Solidarietà a Claudio d’Esposito, continua nelle tue battaglie non sei da solo! Spero che l’aggressore paghi per quanto fatto».