Positano, emergenza molo per Pasqua: il sindaco Guida in Regione

Positano, emergenza molo per Pasqua: il sindaco Guida in Regione. Inizio della stagione turistica problematico per la perla della Costiera Amalfitana a causa del problema del molo. Il problema è serio: i lavori procedono, ma è impossibile che possano terminare in tempo per Pasqua. Quindi si rende necessario una limitazione degli sbarchi che, a dire il vero, sono già eccessivi, arrivano da ogni dove, Amalfi, Salerno, Sorrento, Capri, Ischia, parliamo soprattutto delle grandi linee che poi danneggiano i piccoli operatori locali, ma creano anche gravi problemi al traffico marittimo e anche all’ambiente. In ogni caso, gestire gli sbarchi con i lavori in corso è impossibile.

Il sindaco di Positano, Giuseppe Guida, che ha già incontrato il Prefetto, oggi è in Regione Campania. “Ho avuto grande disponibilità dal Prefetto di Salerno, che ha ben compreso la problematica che è anche di ordine pubblico. Oggi in Regione a Napoli per trovare soluzioni per le vie del mare”, ha detto.

Il problema è il porto che non è in condizioni per poter sostenere l eccessivo impatto che si prevede ad Aprile, con lavori non termineranno a breve. Perciò, per Pasqua si pensa a soluzioni provvisorie.

Già l’anno scorso la Regione Campania fece tardi nell’intervento che era previsto a  causa delle mareggiate nel periodo invernale tra il 2020 e 2021, che danneggiarono la superficie del molo ma anche la struttura interna . Furono gli stessi operatori marittimi poi ad intervenire a Napoli e far fare lavori provvisori per poter affrontare la stagione turistica 2022.

L’intervento descritto nella relazione tecnica della Regione Campania la IV Commissione Consiliare Permanente Urbanistica, Lavori Pubblici, Trasporti per 900.000 euro  comporta una  realizzazione di una nuova struttura che si inserisce nella zona del nucleo, con una palificata di 36 elementi con diametro da 80 cm per sorreggere la soletta in calcestruzzo cementizio armato di 40 cm e travi perimetrali, il tutto per sostenere le onde e i pesi, per poi ripristinare il basalto.