Profumo di…speranza! Durante la messa delle famiglie ad Amalfi sono stati presentati alla comunità cristiana quattro nuovi giovani ministranti
Scelta, ascolto, vita, fede, speranza…le cinque parole chi ci accompagneranno a vivere la Settimana Santa.
Oggi è l’ultima domenica di Quaresima e si fa una riflessione in più: la Chiesa rivolge un chiaro invito a ciascuno affinchè lasci perdere ogni altra cosa per rivolgere la propria vita verso l’unica cosa necessaria, per la quale si può vivere e con la quale si può anche morire.
La grande fede delle sorelle di Lazzaro, animata dall’amore fraterno, la fede limpida, libera, coraggiosa, esemplare per tutti i cristiani che verranno: la fede nella resurrezione di un fratello si fonda sulla fede in Gesù e nelle sue parole. Potenza della fede sono le lacrime, cemento della fede è l’amore, che può tutto, che diventa più forte della morte. E non accadde per miracolismo ma per il miracolo di una cordata di fraternità, dissolvenza di fede e d’amore. L’amore genera la fede e la fede genera l’amore, e l’Amore genera la Vita.
Proprio oggi il parroco di Amalfi, don Antonio Porpora, ha voluto presentare alla comunità cristiana quattro nuovi giovani ministranti; la sua speranza di far continuare la tradizione decennale del piccolo clero, ormai quasi svanito a marzo dello scorso anno, è diventata realtà con l’ingresso di oltre venti ragazzi e di una ragazza che hanno fatto rinascere il gruppo dei chierichetti.
Ha poi ringraziato Nicola Sarno, giovane amalfitano, che ha iniziato il percorso per diventare sacerdote, per l’impegno nella realizzazione di questo traguardo.