Progetto raddoppio binari EAV – L’ex sindaco Gaetano Cimmino: “…è un progetto criminoso..”
10 marzo 2023 | 22:33
In attesa di sapere se alle prossime elezioni comunali potrà ricandidarsi a sindaco (ricordiamo che l’amministrazione comunale è stata sciolta dalla Prefettura per infiltrazioni camorristiche), Gaetano Cimmino (che ha fatto ricorso avverso a tale provvedimento ed è in attesa della sentenza del TAR di Roma) ex sindaco di Castellammare di Stabia, irrompe nell’agone politico cittadino facendo conoscere anche il proprio pensiero sui dibattutissimi lavori EAV. Lavori che riguardano il raddoppio dei binari tra la stazione di via Nocera e quella di Castellammare Centro, il sottopasso al rione San Marco e lo scavo di una seconda galleria sotto la collina di Varano dove sono stati riportati alla luce interessantissimi reperti archeologici di epoca romana. Insomma, tanta roba sulla quale la politica stabiese si sta interrogando cercando di capire se queste opere sono necessarie e portano dei vantaggi alla città oppure sono solo uno spreco di denaro pubblico. Questo quanto a postato su facebook Gaetano Cimmino. <Realizzare il sottopasso a via Cosenza equivale a sancire la distruzione di un quartiere: oltre 20mila abitanti resterebbero isolati dal centro cittadino e decine di attività commerciali sarebbero costrette a chiudere – scrive l’ex sindaco – Uno scempio che 4 anni fa ho fatto categoricamente stralciare dal progetto di Eav, spazzando via il piano che avevano concordato con l’amministrazione di centrosinistra, come emerge a chiare lettere dal verbale dell’ultima conferenza di servizi e dalla delibera approvata in consiglio comunale. Alzi la mano chi oggi è pronto ad affermare a chiare lettere che nel prossimo programma elettorale inserirà il “no” categorico al sottopasso.
Dalla stampa apprendiamo che Eav non ha alcuna intenzione di portare avanti l’ascensore a piazza Unità d’Italia, il parcheggio nella stazione di Pioppaino e il camminamento verso Villa Arianna e punta a realizzare esclusivamente il traforo della collina di Varano e, a seguire, anche il sottopasso. L’ennesimo oltraggio da parte di un direttore generale che ha palesato la sua incapacità a più riprese, come dimostrano i guasti, i disservizi, i ritardi, i disagi e gli incidenti di una Circumvesuviana che dovrebbe rappresentare un fiore all’occhiello per la vocazione turistica del territorio e che invece svolge il servizio con treni indecenti, sporchi, vetusti e, a quanto pare, anche pericolosi. In questa battaglia ho attenzionato Forza Italia con i suoi livelli regionali, nella persona di Franco Cascone, e nazionali, nella persona di Annarita Patriarca, affinché gli stessi possano attivare tutti i canali per fare luce e chiarezza sugli interessi che si celano dietro alla realizzazione di quest’opera e sul progetto criminoso che si sta palesando, alle spalle della città e in contrasto alla volontà espressa dal consiglio comunale e dal popolo, per spendere centinaia di milioni di euro senza alcun vantaggio per Castellammare>.