Salerno si è impoverita Non annovera più tra i suoi abitanti Paolo Carbone, persona speciale di spiccata umanità.
Paolo Carbone ci ha lasciato. Oggi 28/03/2023 a Salerno, alle ore 15 presso la Chiesa del Sacro Cuore in piazza Vittorio Veneto, nei pressi della stazione ferroviaria, i parenti, gli amici e tutti coloro che hanno avuto l’onore di conoscere l’avvocato Paolo Carbone gli hanno dato l’estremo saluto. Tutta la gente si è mostrata
“Muta pensando all’ultima
Ora dell’uom fatale;
Nè sa quando una simile
Orma di piè mortale” ci sarà.
I colleghi del suo studio legale, consci di ciò hanno deposto la sua toga sulla bara, come a voler testimoniare che con lui se n’è andato il principe del foro salernitano, un grande avvocato, un gentiluomo semplice umile e sempre ben disposto, capace di far sentire tutti come se fossero di famiglia. La sua ultima ora è sopraggiunta improvvisa, ieri mattina al
Policlinico Gemelli. Roma città eterna, che egli raggiungeva di frequente per godere la compagnia delle sue amate figlie, degli stimati generi e delle adorate nipoti, gli ha dato l’eterno riposo.
Paolo Carbone un nome, una vita costellata di successi: non un avvocato, ma l’avvocato Carbone, è stato uno dei padri fondatori della Camera penale salernitana, fu insignito dal prefetto di Salerno, Francesco Russo, del titolo di cavaliere al merito del lavoro e della cultura. Toga d’oro e mani d’oro in tutto ciò che faceva. Amante della Basilicata e della sua gente, aveva avuto i natali a Grumento Nova in provincia di Potenza, sebbene vivesse a Salerno, nel 1996 fondò l’Associazione lucana “Giustino Fortunato” per far incontrare in essa tutti gli oriundi lucani residenti a Salerno. Un altro suo grande amore era il Cilento, trascorreva tutte le estati nella sua amata Palinuro, che purtroppo non lo rivedrà più.
Alla moglie Lucia, alle figlie Vera e Hella e a tutti i suoi cari il mio profondo Cordoglio e di mio marito Gennaro Capparrone, che a Palinuro non potrà più godere della sua speciale e piacevolissima compagnia: Maria Marsicano