SOLIDARIETA’: Francesco Bonito mobilita tutta la Costiera Amalfitana
Amalfi si è svegliata stamattina nel segno della solidarietà: a partire dalle 7.30 sono in fila decine di persone a Piazza Municipio per la donazione di sangue, dopo l’appello dell’Avis. Francesco Bonito, il ragazzo che domenica è stato vittima di un tragico incidente, è stato sottoposto ad una serie di delicati interventi e serve sangue.
La tragedia mette in risalto il vero valore della solidarietà.
Solidarietà è un sostantivo che deriva dalla parola francese “solidaire” e che sta ad indicare “un atteggiamento di benevolenza e comprensione, ma soprattutto di sforzo attivo e gratuito, atto a venire incontro alle esigenze e ai disagi di qualcuno che ha bisogno di aiuto”.
Essere solidali significa essere altruisti, disposti ad aiutare gli altri nei momenti di difficoltà senza chiedere nulla in cambio. La solidarietà è il rapporto di fratellanza e di reciproco sostegno che collega gli uomini, consapevoli di appartenere alla stessa società e di avere interessi comuni. Essa riguarda la vita quotidiana, perché molte volte capita di avere un amico, un parente o una qualsiasi persona, che ha bisogno del nostro sostegno o del nostro aiuto. Ma non solo. Per essere solidali bisogna non essere egoisti o indifferenti, ma pensare agli altri.
Donare il sangue (Avis), ovvero una parte di sé e della propria energia vitale a qualcuno che sta soffrendo significa pensare agli altri.
Fare del bene vuol dire non aspettarsi nessuna ricompensa, ma solo la soddisfazione di aver aiutato qualcuno a vivere meglio, poiché tutti hanno il diritto di vivere dignitosamente.
A noi non viene negato alcun diritto, ma non per questo possiamo restare indifferenti a ciò che succede nel mondo perché anche noi siamo parte di esso. È questa l’educazione alla solidarietà. Oggi Amalfi e tutta la Costiera ci stanno dando una lezione, aiutando un figlio della nostra terra.