Sorrento, studenti aggrediti dai turisti per un posto sull’autobus della Sita . Il commento di Carlo Cinque del San Pietro di Positano

I genitori invocano controlli della Polizia

Sorrento, studenti aggrediti dai turisti per un posto sull’autobus della Sita . Il commento di Carlo Cinque del San Pietro di Positano  .  Il titolare dell’hotel Il San Pietro di Positano, uno degli alberghi più famosi della Costiera amalfitana e d’ Italia nel mondo, è intervenuto dopo la denuncia di Positanonews e le preoccupazioni dei genitori. Si chiede maggiore sicurezza e tutela per i nostri figli, purtroppo Positanonews è da anni che denuncia questa “guerra” fra turisti e studenti, che non vogliono far altro che tornare a casa, al proposito dovrebbe intervenire anche la Regione Campania che sovvenziona questo trasporto pubblico , sono scene indegne di un paese civile .

 

“E’ una vera vergogna, queste violenze, da parte dei turisti sui nostri studenti – il commento di Carlo Cinque – , allo scopo di avere la precedenza nel salire sul pullman, a questi ultimi riservato per portarli a casa dopo la scuola, perdura da anni. Le violenze consistono in adulti che bloccano, con le cattive maniere, l’ingresso gli studenti, impedendogli di salire sui pullman e quelli che ci provano vengono strattonati, afferrati per gli zaini, per i cappucci delle felpe e per i capelli e trattenuti finché non è salito l’ultimo turista del branco che si è formato. Quando, alla fine qualche studente riesce a salire, è costretto a rimanere in piedi e si deve sorbire i brutti musi di quelli che gli hanno usato violenza lungo il tragitto.
Questa situazione configura una turbativa dell’ordine pubblico che si ripete indisturbata da anni, con l’nizio della stagione estiva e che vede turisti (adulti) minacciare studenti (minorenni) per non farli salire sul pullman.
Sarebbe opportuno prevedere la presenza di un Vigile al capolinea del pullman a Sorrento, oppure spostare il terminale fuori dalla stazione di Sorrento.
Anche perché, a lungo andare, gli animi si sono già esasperati e qualcuno potrebbe decidere di farsi giustizia da solo, speriamo che non accada mai.
Alla SITA mi sento di chiedere che metta un cartello, ben visibile, che faccia intendere che gli studenti hanno la priorità a salire sul pullman e che in caso di disordini chiami la Polizia, senza indugio, per far identificare turisti resosi, eventualmente, colpevoli di reati.”

Con l’inizio della stagione turistica si ripropone uno dei problemi storici legati ai trasporti tra penisola sorrentina e costiera amalfitana effettuati con gli autobus della Sita.
In redazione ci giunge una segnalazione di un episodio increscioso e censurabile avvenuto a Sorrento nei pressi del capolinea degli autobus della Sita diretti in costiera amalfitana. Intorno alle 14.00 molti studenti, che ogni giorno raggiungono Sorrento da Positano e da altri comuni della costiera amalfitana, erano alla fermata per attendere il pullman che li avrebbe ricondotti a casa.
Insieme a loro anche molti turisti che, nel momento in cui si sono aperte le porte dell’autobus, non hanno esitato a strattonare i ragazzi arrivando anche ad afferrarli per gli zaini ed i cappucci pur di riuscire ad accaparrarsi un posto sulla Sita.
Una situazione intollerabile e che mette anche a rischio la sicurezza degli studenti oltre a costringerli a lunghe attese prima di poter raggiungere i propri paesi.
I genitori, giustamente preoccupati, chiedono controlli da parte della Polizia e l’introduzione di almeno due corse supplementari destinate agli studenti negli orari di uscita da scuola.
Auspichiamo che vengano presi al più presto provvedimenti a tutela dei ragazzi per garantire il loro rientro sicuro a casa dopo le ore di lezione.

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