Sostenibilità&Sicurezza. Ieri a Barano d’Ischia l’inaugurazione della casa comunale 3.0 e del’”aria nuova”
Taglio del nastro ieri a Barano d’Ischia per la rinnovata sede comunale. Il sindaco Dionigi Gaudioso ha ufficialmente tirato giù il velo alla Casa del popolo 3.0. Sostenibilità e sicurezza questi gli obbiettivi di un lavoro che non senza intoppi a consegnato alla comunità baranese il suo municipio. Si chiude cosi l’opera di adeguamento sismico ed efficientamento energico alla sede del municipio di Barano in via Corrado Buono 1. Cominciate nel novembre del 2020, gli interventi hanno riguardato l’intera struttura realizzata a metà Anni ’70. Il sindaco Dionigi Gaudioso alla presenza delle autorità civili e militari ha guidato la cerimonia inaugurale ieri mattina. Un lungo tour negli uffici pubblici e nel “salotto” della sala Consiliare dove il primo cittadino Gaudioso e il parroco Don Luigi Trani hanno Benedetto tra sacramenti religiosi e politici i nuovi ambienti e gli spazi restaurati.L’edificio era stato sottoposto a lavori di adeguamento sismico grazie alla finanziamento riconosciuto nel 2019 dal Ministero dell’Interno per finalizzare il progetto di adeguamento sismico della casa comunale con una spesa complessiva dell’intervento pari ad euro 98.014,90 oltre oneri previdenziali ed iva. La progettazione e la direzione dei lavori è stata curata dalla STCV srl, la società napoletana aveva offerto un ribasso pari al 4% ed una percentuale di ribasso sul tempo previsto per l’espletamento delle fasi progettuali consistenti in una riduzione di 15 giorni sulla consegna del progetto definitivo, pari ad euro 94.094,30 oltre IVA e CNPAIA, responsabile l’ingegner Crescenzo Ungaro.A questo si è aggiunto, raggiungendo la cifra di un milione e mezzo l’efficientamento energetico.I lavori sono partiti nel 2020.Orgoglio è soddisfazione per il sindaco Dionigi Gaudioso che intende proseguire il suo percorso amministrativo all’insegna delle Opere pubbliche e del recupero del territorio puntando alla sicurezza ed alla vivibilità. Il municipio rinovato, spiega Gaudioso è uno degli interventi a cui ha tenuto di più e di certo, dopo la pineta di Fiaiano ed il suo rimboschimento si gioca il podio con le opere a cui Gaudioso tiene di più.”È per me un privilegio consegnare questo edifico completamente ristrutturato e messo in sicurezza secondo gli standard previsti. Questa operazione è cominciata nel 2020. Ci abbiamo messo un po’ di tempo in più rispetto alla tabella di marcai.È un intervento a cui tenevamo molto soprattutto dopo l’esperienza di Casamicciola. Se ci siamo riusciti è anche merito dei dipendenti che si sono sacrificati”.A rovinargli la festa (ma non troppo) il parroco don Luigi Trani che ha avuto parole pesanti e , benedicendo l’edifico e i suoi inquilini ha auspicato che “Insieme ad una struttura nuova ci possa essere anche una politica nuova– il prelato ha poi aggiunto- il bene comune che potete fare voi è molto più grande delle singole azioni “.Pochi passaggi, ma chiari che hanno colpito nel segno chiamando alla reazione, Dionigi Gaudioso che, incassato il colpo ha provato a replicare appellandosi allo stacanovismo ed al merito che caratterizzano, a suo dire, i suoi mandati: “ Finché ci sarò io, sarò qui a lavorare alle 8,30 del mattino. Non ho altro da fare, oltre ai miei impegni con la Città Metropolitana. Chi ci sarà dopo di me, forse inaugurerà un’altra stagione ed un altro modo di fare. Nei fatti la nostra stagione amministrativa dimostra che Barano premia il merito, l’esempio nell’avvocato Luigi Conte il cui merito lo ha portato fino alla provincia di Viterbo come segretario comunale”.“Le inaugurazioni non si fanno per caso, ma con impegno e lavoro” ha poi aggiunto il sindacorivolgersi ancora al sacerdote.“Caro don Luigi io accolgo le tue parole. Hai parlato di politica nuova, forse ti sei reso cono che la politica nuova, anche nella scelta dei dipendenti che ci sono stati i dipendenti di qualità che tu stesso hai anche conosciuto. Ciò significa che l’amministrazione, insieme a tutti, ha deciso di dare una svolta e di basarsi sulla meritocrazia e la meritocrazia, caro don Luigi, porta aria nuova e porta anche risultati che si vedono e sono sotto gli occhi di tutti”.Cosi Gaudioso conclude elencando interventi e risultati al prete con una sala piena e presa dallo scambio: “Da poco abbiamo chiuso la riforestazione, abbiamo concluso di nuovo i lavori Giovanni Paolo II e a breve verrà di nuovo inaugurato, stai vedendo la velocità a Matarace, quello che stiamo facendo per i giovani è encomiabile, nel giro di poco tempo si completerà un piccolo parcheggio e un campetto libero per i ragazzi, affinchè socializzino. Non tutti hanno la possibilità di pagare e andare a fare lo sport a pagamento. Quindi l’aria nuova noi l’abbiamo già portata ed abbiamo deciso di cambiare da anni… non mi permetto assolutamente di fare paragone con gli altri, ma io sono uno stacanovista. Magari la prossima volta saranno più fortunati, può darsi prenderanno un sindaco part-time, purtroppo, io sto ripetendo troppe volte, purtroppo, io tra qualche anno me ne andrò, e può darsi si cambierà tutto in questo momento le direttive sono queste. Tutti i ragazzi lo stanno e oggi è anche per questo se abbiamo veramente una struttura all’avanguardia”. Infine nella sala è stata apposta la maiolica con il gonfalone del maestro Cianciarelli che ripone lo stesso disegno posto all’ingresso dell’edificio.