Sport e Salute delle donne: il bando “Un passo contro la violenza”. Il caso Clarisse Crémer, da poco diventata mamma, e subito mollata dal suo sponsor.

4 marzo 2023 | 11:44
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Sport e Salute delle donne: il bando “Un passo contro la violenza”. Il caso Clarisse Crémer, da poco diventata mamma, e subito mollata dal suo sponsor.

Dai recenti dati Istat 2022, una donna su tre in Italia, avrebbe subito nella propria vita, una qualche forma di violenza, fisica o sessuale.

Sport e Salute S.p.A. ha avviato l’iniziativa ‘Un passo contro la violenza’: un Bando di Gara promosso e finanziato dalla Società, nato il 25 novembre scorso in occasione del Team Building della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne.

Sport e Salute S.p.A. è la Società dello Stato e la struttura operativa del Governo nella politica pubblica sportiva per la promozione dello sport di base e dei corretti stili di vita e distribuisce i contributi pubblici agli Organismi sportivi.

I dipendenti hanno voluto dare valore ai loro passi, convertendoli nella somma di 15.000 euro, da devolvere in favore di un Ente che voglia operare in difesa dei diritti delle donne, proponendo un progetto finalizzato ad attività sportive, per le donne vittime di violenza e abusi, fisici e psicologici. Il miglior progetto proposto sarà il vincitore, e consentirà loro di ottenere, tramite il valore dello sport, un sostegno per riuscire ad reinserirsi nel tessuto sociale, grazie alla rinnovata fiducia nelle proprie capacità.
Lo Sport come mezzo per costruire insieme una rete di relazioni e solidarietà, per consentire alle donne di tornare alla vita sociale dopo il loro trauma.
Tutte le informazioni sul Bando si possono trovare al linkhttps://www.sportesalute.eu/unpassocontrolaviolenza.html.

Tra pochi giorni festeggeremo le donne l’8 marzo, eppure ancora oggi nel XXI secolo, le donne anche nello sport non possono ancora parlare di parità di diritti: Pari opportunità, parità, eguaglianza, restano ancora troppo spesso, soltanto delle belle parole.

Arriva infatti la realtà, che sta molti passi indietro, ed il recente caso di Clarisse Crémer lo dimostra: la velista oceanica francese che detiene il record femminile del giro del mondo in solitaria più veloce di sempre, compiuto in 87 giorni e 2 ore.

Clarisse Crémer da poco è diventata mamma, ed è stata subito mollata dal suo sponsor: Banque Populaire ha deciso di sostituirla con un uomo per la prossima regata in solitaria intorno al mondo, perché non vuole correre «il rischio» che non riesca a qualificarsi.

Eppure nell’ultima edizione della Vendée Globe, Clarisse è stata la prima donna, la più veloce di sempre, ma non basta.

Non potrà partecipare all’edizione del 2024, perché Banque Populaire ha paura che a causa dello stop maternità, non riesca a fare abbastanza miglia.