Tiramisù Day, ecco la proposta di “Zio Rocco” nello scrigno lievitato
Il pastry chef Rocco Cannavino ha ideato il TiramiBÙ 42, una brioche che contiene il famoso dolce al cucchiaio al caffè: da oggi è disponibile nei Lab Store di Napoli
Il 21 marzo in tutto il mondo si festeggia il giorno dedicato ad un iconico dolce al cucchiaio: il tiramisù. Tra i vari omaggi c’è anche quello del pastry chef Rocco Cannavino che lo ha fatto a modo suo, creando un lievitato che lo racchiuda.
Si chiama TiramiBÙ 42 ed è realizzato con un impasto brioche pandoro al caffè macinato, utilizzando come di consueto la farina speciale “oro” del Mulino Caputo, cremoso al tiramisù con mascarpone di bufala e senza uova. Al cuore un Panzuppato al caffè alla nocciola, in superficie scaglie di cioccolato fondente salato e cacao amaro.
“Negli anni 90 a Napoli nasceva il caffè alla nocciola ed io ne andavo goloso, non mancava mai una tazzina in centro, in piazza Trieste e Trento, prima di andare a lavoro. Così ho deciso di declinare questo omaggio al tiramisù con una spinta sulla nocciola. Infine, nel nome abbiamo messo il 42 che nella smorfia napoletana è proprio il caffè”, così “Zio Rocco” nel raccontare la sua ultima invenzione, disponibile nei “Lab Store” a Napoli in vico Polveriera 27 e su Uber Eats.
Il TiramiBÙ 42 si affianca ai numerosi fuori menù che ogni mese il pastry presenta ai suoi clienti affezionati, che macinano anche chilometri per non perdere l’assaggio. Proprio per venire incontro alle loro richieste ha ideato un nuovo il progetto “Zio Rocco the italian baker – coffee & more” con aperture previste in tutta Italia e all’estero,sempre in linea con la sua missione di elevare i piccoli lievitati a prodotti di pasticceria gourmet.