Torna l’ORA LEGALE: lancette avanti di un’ora
L’ora legale 2023 entra in vigore nella notte tra il 25 e il 26 marzo alle ore 2:00. Le lancette degli orologi si sposteranno un’ora avanti. L’ora legale rimarrà fino all’ultima domenica di ottobre quando, come di consueto, ci sarà il ritorno a quella solare.
Domani, domenica, si dormirà un’ora in meno, ma in compenso, da questo weekend, le giornate saranno più lunghe. Guadagneremo infatti 60 minuti di luce naturale in più alla sera.
L’ora legale è una convenzione internazionale adottata per sfruttare al massimo le ore di luce durante la bella stagione e ridurre i consumi energetici. In Italia è stata introdotta la prima volta durante la prima guerra mondiale per risparmiare sull’uso della luce artificiale. Poi è tornata nella seconda guerra, ma in forma stabile è stata adottata solo nel 1966. A livello europeo, dal 1996 tutti gli Stati coordinano il cambio dell’ora e spostano le lancette avanti di un’ora a marzo e indietro di un’ora a ottobre.
Il cambio dell’ora ha diversi effetti positivi: più ore di luce significa una maggiore esposizione al sole per il nostro organismo. Il che non solo fa bene al nostro umore, ma anche al metabolismo osseo. Ma i vantaggi dell’ora legale sono soprattutto economici e ambientali. Spostando in avanti le lancette di un’ora si ritarda l’uso dell’illuminazione elettrica. Il che comporta un costo minore delle bollette, ma anche benefici per l’ambiente, in quanto un minore consumo elettrico significa anche evitare emissioni di CO2 in atmosfera per circa 2oo mila tonnellate annue.
Da anni vi è la proposta di mantenere sempre l’ora legale e abolire lo spostamento delle lancette che viene effettuato con l’inizio dell’autunno. L’Europa non si è ancora espressa in questa direzione.