Amalfi (SA). Biblioteca Comunale. “Wunderkammer Napoletane dal ‘500 al ‘700” di Sergio Attanasio.
Segnalazione di Maurizio Vitiello – Wunderkammer Napoletane dal ‘500 al ‘700. Viaggiando nel tempo con Sergio Attanasio.
Alla Biblioteca Comunale di Amalfi, il Centro di storia e cultura Amalfitana presenta oggi, alle ore 17,00, il saggio “Wunderkammer Napoletane dal ‘500 al ‘700”, un attento studio dell’architetto partenopeo delle Camere delle Meraviglie dei palazzi storici di Napoli.
Questo studio, introdotto da José Vicente Quirante Rives, già direttore del Cervantes istituto di cultura spagnola di Napoli, coniuga due particolari aspetti: lo sviluppo urbanistico a partire dall’epoca vicereale, che favorirà la costruzione di dimore signorili, e le collezioni d’arte dei nobili napoletani e l’interesse per la scienza sotto l’aspetto collezionistico-naturalistico, che ebbe come principali protagonisti i fratelli della Porta e Ferrante Imperato con suo figlio Francesco
Luogo di tali raccolte era la Wunderkammer o Mirabilia, la stanza delle meraviglie ove erano esposte le collezioni d’arte e le collezioni naturalistiche di naturalia e artificialia.
In essa era rappresentato il prestigio della famiglia.
Lo studio si avvale di antiche guide e documenti ritrovati negli archivi pubblici e privati, in particolare quelli redatti e custoditi dai notai, dove negli atti relativi alle eredità erano allegati inventari compilati da pittori ed esperti d’arte, contratti con artisti e maestranze, descrizioni di immobili, giardini e feudi rilevati dai Tavolari – architetti incaricati dai tribunali della stima degli stessi – nei cosiddetti apprezzi.
Ecco una breve scheda su Sergio Attanasio:
Già autore di numerosi saggi – da “La Villa Carafa di Belvedere al Vomero – Tipologia e sviluppo dell’architettura degli spazi aperti nella residenza extraurbana» (Società Editrice Napoletana) a “In casa del principe di Sansevero, Architettura, invenzioni, inventari” (Alós) – architetto e docente di storia dell’Architettura e della Città, dal 1995 è presidente dell’Associazione Palazzi Napoletani che si occupa della tutela, conservazione e recupero delle opere d’arte della città di Napoli a livello nazionale. Dal 2002 è fondatore e presidente della giuria del “Premio Cosimo Fanzago”, destinato a personalità italiane e straniere che si sono distinte per il rilancio sociale e culturale della città di Napoli e dei suoi monumenti.