Arte Contemporanea. Intervista a Diana Kirova, a cura di Maurizio Vitiello.
Intervista di Maurizio Vitiello – Risponde l’artista Diana Kirova
Difficile fare pittura oggi?
Dipende a cosa si riferisce: A buttare qualcosa giù sulla tela?: “No”.
Se vuoi essere distinto dagli altri artisti, come tecnica ed essere originale, “Ni “.
Sei sempre sotto tiro di tanti che cercano di copiare le idee o assimilare la tecnica.
Se si riferisce a vendite, “SI”.
Primo, perché il mercato è pieno di opere realizzate con robot a bassissimo prezzo “Made in Cina”.
Secondo, alla grande massa interessa il prezzo d’acquisto e non il vero valore e originalità del manufatto.
E Terzo, che la professione pittore (per quanto ne so) è una delle professioni non difesa dalla legge italiana.
Il pittore non fa solo quello, è costretto a promuoversi da solo, vendere le proprie opere da solo e le spese non sono indifferenti.
Chi vive solo di pittura svende il proprio operato, è costretto a fare un secondo lavoro per finanziarsi.
Sono innumerevoli gli artisti che fanno i “critici d’arte”, “organizzatori di eventi”, aprono associazioni, affittano i muri e etc. …
Questo è un tema molto complesso.
Vuoi trasferirti a Roma o a Milano?
Io vivo a Roma.
Se il mio operato (la mia tasca) me lo permette ed è assolutamente necessario mi trasferirei anche a Milano.
Quali progetti da sviluppare nel 2023?
Ho sogno nel cassetto e per svilupparlo mi ci vuole tempo, pratica e soldi.
La stampa ti ha seguito ultimamente?
Se non sei a un certo livello sei tu che segui la stampa e noi lei te.
Hahahaha …
In ogni modo ho avuto due proposte e per motivi personali non ho accettato. Una era per un’intervista e l’altra per inserimento nel CAM.
Hai partecipato a Fiere d’Arte?
Sì.
Credi che l’arte andrà avanti su altri canoni e codici?
Si. E’ un dato di fatto già.