Arte Contemporanea. Intervista a Giovanna Savona, a cura di Maurizio Vitiello.
Intervista di Maurizio Vitiello – Risponde Giovanna Savona
Giovanna Savona è nata a Napoli il 19 giugno 1972.
Diplomatasi al Liceo Artistico Statale di Napoli.
Dal 1990 ha iniziato ad affinare la sua tecnica tesa alla ricerca di un’armonia nei colori di stampo espressionista.
Nel 1994 ha conseguito la Laurea in Discipline Pittoriche all’Accademia di Belle arti di Napoli, con il massimo dei voti.
Ha partecipato a numerose mostre e rassegne:
1994, “Gran Trofeo d’Oro”, Napoli
1995, Partecipa alle collettive “Primavera a Napoli”, “Nudo e la figura nell’Arte”, classificandosi ai primi posti, Napoli
1996, Esposizione alla Fiera della Casa, Napoli; Esposizione alla Galleria Umberto I, Napoli
1998, Mostra a San Pietroburgo (Russia) al Museo d’Arte Moderna; Esposizione al Palazzo dei Congressi, Lugano (Svizzera)
1999, Personale a San Martino, Napoli; Personale al Complesso dei Padri Rogazionisti dei Colli Aminei, Napoli
2000-2002, Esposizione alla Galleria Elisir di Bari, a Mola di Bari, Roma; Altopascio.
2001, Collettiva Borgo Marinaro, Villa Comunale, Scale Brancaccio con l’Associazione, di cui era membro, MILLEART, Napoli
2003, Esposizione alla Sala Gemito, Napoli; Esposizione al Maschio Angioino, Napoli
2022, Esposizione nell’Atrio delle Trentatrè, Napoli; Esposizione al Pan, Napoli
2023, Collettiva “Bandiera Bianca – Stop alla Violenza”, Pan, Napoli; Espone all’EuroExpoArt in VerniceArtFair, Forlì 2023; Cena-Spettacolo, Roma;
Mi puoi dire come stai procedendo nel campo dell’arte contemporanea?
Sto cercando di ampliare il mio curriculum facendo esperienze in varie esposizioni.
Confrontandomi con gli altri pittori, che usano tecniche diverse da quelle che uso io
Nel mio percorso pittorico, invece, cerco di studiare i colori accostandoli in modo più netto e con più impatto; mi spiego, vorrei accostare colori molto scuri con colori nettamente chiari in modo da far venire fuori solo colore e pennellate dove dentro la figura scompare.
Perché hai voglia di “produrre arte”?
Sento di fare arte perché è qualcosa che sento profondamente, quasi come fosse un’esigenza vitale, senza non saprei vivere.
Conosci l’ampiezza dell’ambiente artistico?
Più che conoscere, mi rendo conto dell’ampiezza dell’ambiente artistico e spero, anche in piccolo, di farne parte.
Con il “fare pittura” pensi di vivere una vita diversa, e migliore?
Certamente, farei ciò in cui credo e ciò che sono … quello che ho sempre desiderato fare … e mai mi sono arresa.
Ti stanno incominciando a seguire?
Direi di sì, sui social ho abbastanza riscontro.
Prossime tue iniziative?
Personali nella mia città e all’estero.
Che futuro prevedi nell’immediato post-Covid-19 e nel post-conflitto Russia-Ucraina?
Purtroppo, vedo che c’è difficoltà in tutti i settori lavorativi, ma confido in una ripresa.
Già, … con il post-covid c’è stata una lenta, ma proficua ripresa … ci auguriamo anche con il post-conflitto Russia-Ucraina che ci sia una migliore ripresa.