Arte Contemporanea. Intervista a Lucio Monaco, dall’Abruzzo, a cura di Maurizio Vitiello.

Intervista di Maurizio Vitiello – Risponde l’artista Lucio Monaco.

E’ difficile fare pittura oggi?

Diventa difficile fino a quando non trovi delle gallerie che si occupino della tua arte, altrimenti devi avere uno studio d’arte in cui gli appassionati possano valutare i tuoi lavori ed, eventualmente, acquistarli.

Vuoi trasferirti a Roma o a Milano?

A chi non piacerebbe trasferirsi in queste città importanti per cultura, arte e settori diversi, poiché in esse si potrebbero realizzare tanti progetti attraverso agganci con persone esperte e raggiungere così tanta visibilità.

Quali progetti da sviluppare nel 2023?

Ho diversi progetti da sviluppare nel resto del corrente anno: Collettiva al Museo “MICHETTI” di Francavilla al Mare, curata da L. Paglialonga; Collettiva Al Castello De Sterlich-Aliprandi di Nocciano, a cura di G. Costanzo; Collettiva “AURUM” di Pescara, a cura di G. Zazzeroni; Personale al Museo delle Genti di Pescara, organizzata dal prof. G. Costanzo, con testo critico del prof. A. Viozzi.

La stampa ti ha seguito ultimamente?

Molti quotidiani si sono interessati ai miei lavori, tra questi: Il Centro, Il Messaggero e la Città e i mensili Navuss, Praxis, Arte Mondadori, Arte-In e Arte&Società, oltre a Reti televisive come RETE 8, TV SEI, SUPER J e VERA TV – Marche.

Hai partecipato a Fiere d’Arte?

Ho partecipato a diverse Fiere d’Arte alcuni anni fa con la Galleria Il GALLO di Camillo FAIT di Giulianova, in località quali Viterbo, Bari e Forlì. Quest’anno con il curatore M. Palmintieri, alla VERNICEARTFAIR di Forlì.

Credi che l’arte andrà avanti su altri canoni e codici?

A mio avviso, l’arte non si fermerà mai.

Noi artisti dobbiamo naturalmente seguire, come del resto è accaduto nel passato, le indicazioni dei Tempi Moderni.