Bimbo deceduto a scuola: 1 medico e 4 persone indagate
Per la procura di Torre Annunziata potrebbero esserci delle responsabilità sulla morte del bimbo di 8 anni avvenuto nella scuola “de Curtis” di Sant’Antonio Abate. Come ricorderete la tragedia del piccolo Giovanni è maturata all’interno di un istituto scolastico. Più precisamente nella palestra della scuola mentre lo sfortunato ragazzino stava giocando con i compagni di classe. E’ li che si è accasciato mentre faceva ginnastica. Poi la corsa all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. E proprio partendo dal momento dello svenimento e fino al ricovero nel nosocomio stabiese gli inquirenti ci vogliono vedere chiaro. Come mai al bimbo apparentemente sano no è mai stata diagnosticata l’ipotizzata miocardia congenita della quale si è parlato subito dopo il suo decesso? Come mai non è stato usato il defibrillatore che pure era in dotazione alla scuola?
L’attenzione degli inquirenti resta concentrata, per vari motivi, su un medico pediatra e su quattro persone facenti parte dell’organico della scuola. Sembra che il medico abbia visitato il piccolo negli ultimi tempi, senza mai evidenziare i segni dell’ipotizzata malformazione cardiaca. Per quanto riguarda le 4 persone della scuola invece vorrebbero capire quali sono i motivi del mancato utilizzo del defibrillatore in dotazione all’istituto, soprattutto vorrebbero chiarire se era guasto oppure non è stato usato per la mancanza di personale in grado di farlo funzionare.
Per rispondere a questi interrogativi gli inquirenti hanno messo sotto indagine il pediatra che seguiva Giovanni e 4 soggetti della scuola. Il reato ipotizzato è di omicidio colposo. Tuttavia sottolineano gli stessi inquirenti, hanno deciso per l’iscrizione nel registro degli indagati dei cinque soggetti al fine di consentire la nomina dei periti di parte in vista dell’autopsia su corpicino del bambino che si terra nel cimitero di Castellammare di Stabia.
Solo dopo l’esame autoptico che effettuerà il medico legale nominato dalla procura il corpicino del piccolo Giovanni potrà trovare l’eterno riposo nel cimitero di Sant’Antonio Abate. Nell’occasione è stato decretato il lutto cittadino dalla sindaca Ilaria Abagnale.