Bullismo che fare …?

Venerdi scorso presso l’università Link di Napoli si è tenuta la conferenza su problemi ormai molto noti nelle scuole italiane: bullismo e cyberbullismo.
A relazionare sono stati la docente Rosa Arpaia, referente per il bullismo e cyberbullismo della scuola primaria Cariteo del quartiere Fuorigrotta a Napoli e il Dott.re Antonio Vitale.
La Arpaia sostiene che bulli ci si diventa ma non si nasce: i ragazzi prendono a modello l’adulto di riferimento che spesso o più volte ha comportamenti violenti e si trova proprio in famiglia , la quale è o dovrebbe essere il fulcro dell’educazione dei nostri futuri cittadini.
La docente inoltre afferma che la scuola da sola non può risolvere il problema, infatti conclude la sua relazione facendo un appello agli organi competenti e alle associazioni al fine di redigere un programma di interventi condiviso di sostegno psicologico e recupero sociale.
Il Dott. Vitale, medico ortopedico e maestro di arti marziali, spiega come lo sport è utile al fine del recupero di questi ragazzi.
Lo sappiamo, lo sport prima di essere gioco è rispetto delle regole e condivisione, il karate lo è, ma può avere un doppio fine e cioè rispetto delle regole ma anche disciplina difensiva in caso di molestie.
Il dottore, afferma che in realtà lo sport e l’arte sono i mezzi per poter arginare questa piaga.