Castellammare di Stabia: anche in penisola i tentacoli della camorra sul business del turismo
I tentacoli della camorra si allungano sul business del turismo che va da Castellammare di Stabia alla penisola sorrentina. Come riportato da Metropolis molte imprese sarebbe costrette a pagare il “pizzo” sui guadagni provenienti dall’affare turistico. E’ sotto gli occhi di tutti il boom che si sta registrando in questo periodo a Castellammare di Stabia ma soprattutto a livello della penisola sorrentina presa letteralmente d’assalto dai turisti durante le festività della Pasqua di quest’anno. E molte di queste imprese, secondo quanto riportato da Metropolis si starebbero guardando bene dal denunciare i loro aguzzini. Secondo fonti investigative sarebbero gli accordi di “pace” tra le varie cosche egemoni nel comprensorio stabiese alla base dei forti “guadagni” che la camorra sta facendo in questi ultimi tempi. Sotto “torchio” non ci sarebbero solo le tante imprese legate alle attività di ricezione turistica ma anche semplici commercianti che non hanno ancora fatto in tempo ad assaporare il ritornato in città di un minimo di sviluppo commerciale.