Castellammare di Stabia: il comune acquista (650mila euro) all’asta lo storico stabilimento dell’Acqua Acetosella

21 aprile 2023 | 09:46
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Castellammare di Stabia: il comune acquista (650mila euro) all’asta lo storico stabilimento dell’Acqua Acetosella

Il comune si aggiudica lo stabilimento dell’Acqua Acetosella. Ha partecipato all’asta fallimentare voluta dal Tribunale di Torre Annunziata per il fallimento della società proprietaria dello stabile e concessionaria della sorgente dell’acqua minerale. La base d’asta per aggiudicarsi il fabbricato di imbottigliamento di via Brin a Castellammare di Stabia partiva da €. 105,700. Dopo vari rialzi sul prezzo il comune è riuscito ad aggiudicarsi lo storico stabilimento anche se il prezzo che ha dovuto pagare, 650mila euro, ai più è sembrato un costo esorbitante. Tuttavia sia convinti crediamo che ne sia valsa la pena. Lo stabilimento era molto appetibile sia dal punto di vista urbanistico e che da un punto di vista industriale. C’erano altri pretendenti privati che hanno rilanciato molte volte e portato il prezzo da pagare alle stelle. Comunque, chi si aggiudicava l’asta diventava titolato poi  per chiedere alla regione Campania la concessione per lo sfruttamento dell’acqua acetosella che sgorga proprio in quel quel fabbricato. Quindi, bene ha fatto il commissario straordinario Raffaele Cannizzaro  a volere a tutti costi, per conto del comune, lo stabilimento dell’acqua acetosella.

All’asta, per conto del comune ha partecipato il dirigente del settore economico e finanziario Antonio Verdoliva che era costantemente collegato con il commissario straordinario. Alla fine lo stabilimento e, cosa molto più importante la fonte dell’acqua acetosella ritorna nella disponibilità del comune il quale, una volta ricevuta la concessione della sorgente da parte della regione potrà attivarsi per cercare un’impresa solida e capace per sfruttare a pieno le immense potenzialità riconosciute alle acque minerali di Castellammare di Stabia. L’obiettivo del commissario prefettizio era stato palesato già nelle motivazioni riportate nella delibera autorizzativa della partecipazione all’asta da parte del comune, dalla quale si intende molto bene l’importanza dell’acquisto dello stabilimento dell’acqua acetosella che consentirebbe in primis di soddisfare il requisito minimo per poter fare richiesta concessione di sfruttamento della sorgente e in seconda battuta di ritornare in possesso di un’area indispensabile per ricostituire l’unità immobiliare di proprietà comunale a via Brin.