Circumvesuviana: l’EAV sostiene che le corse cancellate è frutto del frequente ricorso alla malattia dei dipendenti
La Circumvesuviana prosegue nella sua sciagurata gestione del trasporto regionale e ogni giorno sopprime corse. La scorsa settimana aveva già fatto la stessa cosa e una decina di corse sono state annullate per evitare di pagare lo straordinario ai macchinisti. Quindi l’EAV non vuole sborsare pochi soldi in più al personale e ha deciso di lasciare a piedi migliaia di inconsapevoli passeggeri. Questo purtroppo si è ripetuto in questi giorni. Infatti anche l’altro ieri su tutte le linee è stato un calvario per i passeggeri che a migliaia hanno atteso invano nelle stazioni che il treno arrivasse. Ora però l’azienda fa sapere che non è colpa sua. E’ colpa del personale, cercando goffamente di giustificare un disservizio che ormai è diventato una regola fissa. Ed ecco che tira fuori il solito comunicato di giustifica nel quale fa sapere che le cause che hanno determinato la cancellazione delle decine di corse sono da ascrivere esclusivamente al frequente ricorso certificato di malattia da parte dei dipendenti. Questi i numeri forniti dall’EAV. I dipendenti che avrebbero “marcano visita” con lo scopo di evitare di lavorare sarebbero raddoppiati nelle ultime 2 settimane. La percentuale di dipendenti che hanno fatto ricorso alla malattia sarebbe passata dal 5 al 10%. La società in un comunicato aberrante sostiene che “…….alla protesta del rifiuto dello straordinario ora si aggiunge un morbo improvviso che determina altre soppressioni di treni……”.