I giovani di Amalfi prestano servizio alla mensa francescana dei poveri di Cava de’ Tirreni domani 11 aprile

10 aprile 2023 | 09:43
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I giovani di Amalfi prestano servizio alla mensa francescana dei poveri di Cava de’ Tirreni domani 11 aprile

“Nulla di quello che accade deve risultarci estraneo”.   Pasqua non è solo festa e divertimento, uscite, scampagnate, uova di cioccolato, casatielli e pastiere; è anche solidarietà.

Ce lo insegnano i giovani di Amalfi che domani, 11 aprile, andranno con Nicola Sarno alla mensa francescana di Cava de’ Tirreni per essere di aiuto ai tanti poveri che vi si accostano per ricevere un pasto caldo e qualche parola di conforto.

Il servizio a cui saranno chiamati i ragazzi consisterà nel sistemare e pulire gli ambienti comuni dedicati all’accoglienza dei bisognosi (mensa, cucina, bagni). Poi si dedicheranno ad aiutare i volontari in cucina a preparare il pranzo e infine a servirlo. Tra una portata e l’altra, i ragazzi mangeranno con i bisognosi, in modo da stare a contatto con loro e poter fare un po’ di compagnia.

La mensa dei poveri, da luogo dove si mangia per assecondare i bisogni del corpo, diventa luogo privilegiato di promozione umana e di evangelizzazione, di incontro fraterno, di relazione autentica e sincera con i poveri, che rivelano il volto di Cristo e rivolgono a tutti gli uomini e le donne di buona volontà del Vangelo l’appello ad una carità più fattiva e concreta.

Generico aprile 2023

“Dar da mangiare agli affamati” è la prima delle sette Opere di Misericordia ed è la più bella delle preghiere che recitiamo con maggior frequenza “..dacci oggi il nostro pane quotidiano”. Il mangiare come bene primario, che a nessuno dovrebbe essere negato, e, il mangiare come il momento di convivialità per eccellenza, dove le barriere cadono, la formalità lascia spazio alla semplicità e la vicinanza degli sguardi obbliga e regala il sorriso della comunione. In una società opulenta come la nostra sembra quasi impossibile che a qualche uomo e donna oggi possa mancare il pane, invece è una realtà. I «nuovi poveri» oggi sono coloro che hanno perso il lavoro, separati o divorziati che finiscono in miseria, dipendenti dall’alcol, da sostanze stupefacenti o dal gioco d’azzardo….

Ecco la lezione che i giovani di Amalfi trasmetteranno alla comunità: “L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo”.