I ristoratori di Massa Lubrense danneggiati dal provvedimento delle targhe alterne: “Pronti a presentare ricorso al Tar”

3 aprile 2023 | 17:49
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Da aprile a settembre cambia la mobilità nella Penisola Sorrentina con un provvedimento che prevede la circolazione a targhe alterne e che interesserà la SS. 145 dalla galleria di Santa Maria di Pozzano fino a Sorrento dalle ore 8.00 alle ore 19.00 e osserverà un calendario ben preciso:
– dall’8 aprile al 31 maggio, tutti i venerdì, sabato e domenica, festivi e prefestivi;
– dal 1° giugno al 30 settembre, tutti i giorni.
Un provvedimento adottato da tutti i comuni della penisola sorrentina , da Meta a Sorrento , sul Corso Italia , dopo aver parlato col Prefetto di Napoli, ma a differenza della Costiera amalfitana sono i comuni che hanno fatto questa ordinanza rendendola omogenea fra di loro, fatta eccezione di Massa Lubrense i cui ristoratori sono pronti a presentare ricorso al Tar perché fortemente danneggiati da questo nuovo dispositivo di traffico.
Sul punto abbiamo sentito il parere di Mimmo dello “Stuzzichino”, tempio della gastronomia: «Parlo a nome dell’Associazione Ristoratori di Massa Lubrense, costituita due anni fa e che gode di una grande sinergia. Siamo nel cuore della penisola sorrentina, dove ci sono delle grandissime eccellenze sia a livello di locali stellati che di trattorie e di ristoranti dove si mangia bene. Abbiamo un grande input sia di accoglienza che di ospitalità. Noi ristoratori di Massa Lubrense siamo stati penalizzati da questa ordinanza fatta dai comuni della penisola sorrentina. Il Comune di Massa Lubrense è stato l’unico che non ha aderito essendo comunque il Comune più danneggiato perché per venire fin qui, soprattutto per i clienti dei ristoranti, diventa impossibile non avendo più la possibilità di accesso a causa delle targhe alterne. Vengono così privati della possibilità di raggiungere il nostro territorio ed assaporare le nostre pietanze e le nostre prelibatezze. Il nostro obiettivo è quello di fare eventualmente anche un ricorso al Tar (se necessario) contro questo provvedimento cercando di ottenere una sospensiva perché non possiamo essere così tanto penalizzati. Noi vogliamo far in modo di far venire i nostri clienti in una maniera non disagiata ma tranquilla».