Vico Equense . Il Collettivo Alta Tensione AROLA non demorde
il Collettivo “Alta Tensione Arola” sta procedendo perché si ponga repentino rimedio a questo scempio dannoso per la nostra salute e devastante per il paesaggio.
Una stazione elettrica vetusta, e già dichiarata pericolosa per i residenti e le attività commerciali nelle prossimità nel 2002 con un decreto del Sindaco di allora, che, dati di rilevazione alla mano, decretò il divieto di soggiorno per più di 4 ore all’esterno, cortile o balconi, di taluni residenti e relative abitazioni più o meno vicine alla centrale.
Oggi, a 20 anni da quella ordinanza, che imponeva anche all’Enel di porre rimedio all’eccessivo campo magnetico documentato, mediante opere di schermatura elettromagnetica, nulla è stato fatto, e NULLA avrebbero voluto fare, nonostante i lavori Terna che useranno e potenzieranno questa stessa centrale, se non avessimo posto il problema alla Terna nella prima assemblea, agli amministratori e all’Enel, ma, soprattutto, ai cittadini volutamente non informati e trattati come sudditi che nulla devono sapere neppure dei 500000 euro di rimborso per compensazione ambientale, erogati da Terna al Comune e che almeno in parte potrebbero essere destinati per la bonifica della centrale elettrica.