Il metaverso è puro marketing di Tony fadell

12 aprile 2023 | 19:16
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Il metaverso è puro marketing di Tony fadell

le affermazioni dell’ingegnere e designer USA Tony Fadell per due motivi: perché ha collaborato con Steve Jobs nella progettazione di due dei dispositivi più popolari al mondo, iPod e iPhone, e oggi è un’autorità indiscussa (leggi qui); perché le sue affermazioni sono in netto contrasto con la melassa apologetica che sommerge qualsiasi innovazione tecnologica al momento della sua apparizione, soprattutto in Italia: è successo con intelligenza artificiale e realtà aumentata, big data, blockchain e criptovalute, ora tocca al metaverso (che NON è il Meta di Mark Zuckerberg). Fadell non le manda a dire.

Su LogIn del Corriere della Sera: “Il metaverso è puro marketing (e alza in contemporanea il dito medio di entrambe le mani, ndr) e nessuno sa ancora esattamente cosa sia. Abbiamo tecnologie straordinarie in grado di risolvere problemi delle persone e dispositivi che consentono di creare cose che non esistono. Con la gravity sketch per esempio possiamo creare in 3D in ambienti 2D. Mi vedete a giocare in rete e inscenare i panni di un avatar? Il metaverso è solo spazzatura. Non ci si può relazionare con le persone solo tramite uno schermo, perché diventano relazioni tossiche. Quando non ci si relaziona fisicamente, si tende a dire cose che in una situazione reale non si direbbero mai. Così come Second Life prima e i social network adesso, creano conflittualità e discordia, lo stesso accadrà in modo amplificato con il metaverso. Provocherà solo problemi. Le menti andrebbero coinvolte non per fare cose stupide, come Facebook. L’intelligenza delle persone andrebbe applicata per risolvere i problemi reali”.

Su Wired USA: “I think the metaverse is wrong. Yes, there are incredible uses for AR, VR, and XR—if they’re focused on a certain task. But in the virtual world, the meta world, whatever you want to call it, I can’t look into your eyes, I can’t see your face, to build trust and a real personal connection. There’s no dancing in the virtual world when people don’t even have bodies. When I’m actually with someone, my hair stands up on the back of my neck, because my body has a sensor for that. But there’s another reason I say fuck the metaverse. We have scarce brains, scarce resources, and very scarce time to fix the climate crisis. In 2008, when we had the Green Revolution, there was a lot of environmental activity in the world of startups. But social mobile stole all the brains and the talent away from the green problem. Now the climate crisis is worse than ever. And all those smart brains and all that money is devoted to solving a problem we don’t have versus solving a problem we do. That’s utterly wrong”.