“Un fumetto per l’ambiente” 2022 |
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La Nona Arte al servizio dell’ambiente, la scelta vincente del Cmea di Sorrento

18 aprile 2023 | 14:36
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La Nona Arte al servizio dell’ambiente, la scelta vincente del Cmea di Sorrento
Avv. Luca Vittorio Raiola, presidente del CMEA

Sorrento – “Un fumetto per l’ambiente” ottima esperienza per studenti e docenti nata da una felice intuizione del Presidente del Cmea avv. Luca Vittorio Raiola

Sorrento (NA) – “Un fumetto per l’ambiente”, progetto di formazione  promosso dal Cmea, il Centro Meridionale di Educazione Ambientale, sostenuto dal Comune di Sorrento e dedicato agli studenti delle scuole superiori della penisola sorrentina, partito il 21 ottobre dell’anno scorso nelle aule dell’istituto superiore “Francesco Grandi” di Sorrento si è concluso il 13 aprile con l’ultimo dei dodici workshop programmati, tenutosi sempre nelle aule dell’istituto sorrentino sancendo un successo di partecipazione di studenti e docenti andato oltre ogni rosea aspettativa.  L’iniziativa sviluppatasi nel corso dell’anno scolastico, da ottobre ad aprile, ha visto coinvolte quattro fumettiste: Paola Del Prete, Alessia Vivenzio, Fabiana Fiengo e Simona Simone che hanno guidato gli studenti invitandoli a sviluppare le tematiche ambientaliste legate ai quattro elementi della natura: terra, acqua, fuoco e aria secondo la proprie singole competenze espressive e conoscenze specifiche legate ai propri percorsi formativi affini agli istituti di provenienza, spronandoli a far emergere la propria creatività e personalità. Infatti, alla fine di questo percorso il 17 maggio all’alunno, che avrà realizzato il fumetto migliore secondo quanto stabilito da una giuria di esperti chiamata ad esprimersi, sarà assegnata una borsa di studio. Oltre all’istituto Grandi, hanno preso parte al progetto l’istituto polispecialistico San Paolo, il liceo scientifico “G. Salvemini” e il liceo classico, linguistico e delle scienze umane “Publio Virgilio Marone” di Meta. Se da una parte non va dimenticata la piena approvazione del sindaco Massimo Coppola, e l’entusiastica collaborazione delle scuole che hanno aderito all’evento con i loro ragazzi e le straordinarie artiste coinvolte per la loro disponibilità, meritano una menzione particolare le due dirigenti scolastiche che si sono succedute alla guida del Grandi, le dottoresse Daniela Denaro e Pasqua Cappiello che hanno messo a disposizione le aule e mai fatto mancare l’appoggio, infine il presidente del Cmea, avv. Luca Vittorio Raiola che ha creduto fortemente in questo progetto dando fondo a tutte le sue capacità sia di organizzatore sia alle proprie competenze di settore, essendo lui stesso sceneggiatore ed esperto di fumetti. Tutto questo ha permesso ai ragazzi di usufruire in modo totalmente gratuito di un know how legato all’arte del fumetto italiano che ha radici in una delle scuole  più prestigiose del nostro Paese, la Scuola Italiana di Comix diretta da Mario Punzo. Quella che segue e una breve invervista gentilmente concessami dall’avv. Luca Vittorio Raiola.

Ci racconti come le è nata l’idea di coniugare fumetto e ambiente?

  • Amo profondamente il fumetto, penso che sia un modo straordinario per raccontare tutti gli aspetti della realtà, oltre che dell’immaginario. Uno strumento, un medium anzi, fantastico ed efficace. Sono convinto possa essere anche un ottimo modo per insegnare un mestiere che in Italia vanta grandi tradizioni sia artistiche che editoriali.

Ho visto che ha dato grande spazio alla Scuola Italiana di Comix, perché questa scelta?

  • Beh, io sono stato allievo della Scuola Italiana di Comix diretta da Mario Punzo, presso la quale ho conseguito un diploma di sceneggiatura e due Projet lab e con loro sono ancora in contatto. Ne ammiro molto la serietà e la professionalità, Mario è una persona molto cordiale e un docente che veramente ama la Nona Arte. Mi è sembrato normale pensare subito a loro quando ho progettato questo corso, senza nulla togliere alle altre scuole, sia ben chiaro. La mia esperienza sul campo, mi ha fatto propendere a rivolgermi alla loro competenza per portare a compimento questo percorso formativo.

I workshop si sono tenuti presso le aule dell’Istituto F. Grandi di Sorrento vorrei che mi raccontasse di quest’altra scelta

  • L’Istituto Grandi di Sorrento è un’eccellenza del nostro territorio, chiedo venia per quella che può sembrare una frase retorica, retorica che non amo pur facendo l’avvocato, ma le confesso che già solo attraversando le aule di questa scuola, si viene colpiti dalla bellezza e dalla creatività delle opere di alunni ed ex alunni che arricchiscono gli ambienti. Sono espressioni artistiche che ti fanno capire che non a caso questo Liceo, che oggi si chiama ad “indirizzo raro”, come tutte le cose rare è anche prezioso e Sorrento tutta credo ci tenga a renderlo sempre più prestigioso. Un liceo che è sempre stato una ricchezza della penisola sorrentina, nato sostanzialmente per valorizzarne l’arte dell’intarsio, ma credo che oggi i tempi sono maturi affinchè si apra anche a nuove forme artistiche, come appunto il fumetto, in modo da ampliare ulteriormente l’offerta formativa e culturale dei propri studenti.

Come nasce invece la scelta delle quattro artiste?

  • Conoscevo Paola Del Prete, Alessia Vivenzio, Fabiana Fiengo e Simona Simone soprattutto come artiste, quindi le ho contattate e avuto poi modo di apprezzarne la capacità di docenti, l’umanità e la professionalità. Quattro docenti che con entusiasmo hanno messo a disposizione di tutti gli alunni che hanno partecipato ai corsi le proprie competenze. Hanno dimostrato di essere docenti di alto profilo e con doppia soddisfazione ho appurato hanno incontrato l’apprezzamento anche degli studenti.

Posso dire che è stato anche un corso inclusivo, visto il coinvolgimento di studenti diversamente abili

–  Questo è stato l’aspetto più bello di quest’esperienza, perché l’arte di fumetto ha rappresentato anche l’occasione di far sperimentare un nuovo strumento formativo a studenti che solitamente non ne possono usufruire, un’arte capace di stimolare la loro originale e preziosa creatività, per far emergere talenti che in taluni sono nascosti. Una grande soddisfazione dal punto di vista educativo, pedagogico e umano.

La ringrazio

di Luigi De Rosa

Liceo Artistico F.Grandi I.s. Francesco Grandi, sede dei corsi dedicati al fumetto.