Le mani dei D’Alessandro sulla movida della penisola sorrentina

19 aprile 2023 | 09:34
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Le mani dei D’Alessandro sulla movida della penisola sorrentina

Era il mese di dicembre del 2021 quando Giuseppe Esposito, ritenuto vicino al clan D’Alessandro egemone nel territorio stabiese, fu arrestato al termine delle indagini condotte dai carabinieri della stazione di Piano di Sorrento e della compagnia di Sorrento e coordinate dalla Direzione distrettuale Antimafia di Napoli, scaturite dalla denuncia di un deejay. Secondo quanto dichiarò ai carabinieri il deejay della penisola sorrentina alla fine del giugno 2021 era stato picchiato dall’imputato nel periodo in cui i locali della movida sorrentina tentavano la ripartenza dopo la crisio pandemica del covid 19. Nella prima sentenza di condanna  Giuseppe Esposito fu ritenuto responsabile di tutti i reati contestati e venne condannato alla pena di 5 anni di reclusione. Ora, invece i giudici della Corte d’Appello hanno escluso l’aggravante del metodo mafioso riducendo la a due anni e mezzo di reclusione in quanto l’aggressione non è stata ritenuta un raid punitivo eseguito a nome del clan D’Alessandro.