Malore sul palco a Parigi per Toni Servillo, apprensione anche a Sorrento
Malore sul palco a Parigi per Toni Servillo, apprensione anche a Sorrento dove qualche mese fa ha ricevuto il Premio Torquato Tasso seguito da Positanonews, il giornale online della Costiera amalfitana e Penisola Sorrentina . A Sorrento era stato accolto da Luciano Russo e il sindaco Massimo Coppola, poi ospite da Re Food ( nella nostra foto con i Savarese) , da parte nostra gli auguri di buona e rapida guarigione.
Cosa è successo a Toni Servillo?
Era in piedi sul palco del teatro Odèon di Parigi quando si è sentito male. Toni Servillo , 64 anni, ha avuto un malore mentre recitava ne “Le voci di Dante”. Non avrebbe voluto interrompere lo spettacolo ma alla fine lo hanno convinto ad andare in ospedale per accertamenti. A riportarlo è l’Ansa che cita il racconto fatto da alcuni spettatori in sala. Una mezz’ora dopo l’inizio dello spettacolo, l’attore 64enne, si è accasciato sul palco e, nel cadere, ha urtato il leggio, graffiandosi un orecchio. Portato in ospedale non è grave.
Servillo ha avuto un lieve malore ma è rimasto cosciente e si è subito ripreso, con l’intenzione di riprendere lo spettacolo. Per prudenza, è stato convinto a farsi accompagnare in ospedale per alcuni controlli. Secondo quanto riportano alcuni media non sarebbe grave. L’attore era arrivato nella capitale francese nella serata di ieri per l’evento che inaugura Passions italiennes, la settimana dedicata alla cultura italiana a Parigi, e dovrebbe rientrare in Italia domani.
Lo spettacolo, una produzione del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, dopo una serie di altre tappe all’estero è giunto a Parigi con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura e viene presentato in lingua italiana, con sovratitoli in francese. Il testo è un viaggio interiore nel quale i personaggi dei versi sono legati tra loro da un racconto che li illumina a partire dal presente. Lo spettacolo affronta la Divina Commedia attraverso l’originale chiave di lettura offerta da uno dei più importanti autori italiani contemporanei, Giuseppe Montesano, romanziere, critico letterario e traduttor