Minori, invasione turistica e il disgusto della “tavolinizzazione”
Minori, Costiera amalfitana. Invasione di auto, caos traffico, turistificazione e massificazione della Costa d’ Amalfi, ma anche “tavolinizzazione“, il termine coniato per Positanonews da Gaspare Apicella rende bene l’idea dell’espansione incontrollata sullo spazio pubblico , a discapito di pedoni e turisti, di tavolini e sedie così qui in Costa d’ Amalfi, a Minori, Positano come a Sorrento e nei luoghi turistici anche non solo della Campania. Gaspare parla di Minori
“Meno male che a reggere le sorti turistiche dell’antico borgo di Minori c’è la riuscita definizione di “città del gusto”. Perchè oltre al gusto per l’arte, per la storia, per le fortunate attività artigianali, c’ quella per la gastronomia e per l’agrumicoltura.
Lo scadimento però dell’assalto della tavolinizzazione persiste ed aumenta a netto discapito del gusto di chi frequenta Minori per la sua squisita accoglienza , della non troppo rumorosità, delle passeggiuate tra i limoneti ecc.
Ma la presenza , per esempio, di locali alla page per la ristorazione fa passare in ordine remoto ed incalcolabile (nonostante tutto) del disgusto della famigerata tavolinizzazione.
E meno male che noi siamo i discendenti, forse, di quei personaggi che si trastullavano, oziavano e godevano delle bellezze del sito dei bei tempi romani.”