Non solo Turismo: Appello Atex Campania e Confcommercio Sorrento ai Sindaci per l’Emergenza abitativa.
Sergio Fedele di Atex Campania (Associazione Srutture Extra Alberghiere), e Vincenzo Ercolano di Confcommercio Sorrento, chiedono ai sindaci dei Comuni della Penisola Sorrentina, di aderire insieme ad altri undici comuni italiani, alla richiesta presentata al Governo, per la soluzione del problema abitativo nei rispettivi territori.
I comuni di Firenze, Bergamo, Bologna, Lodi, Milano, Napoli, Padova, Parma, Roma, Torino Verona, rappresentati dai propri Assessori alla Casa, e l’Anci Nazionale, hanno discusso a Bologna, sul tema delle politiche per la casa, evidenziando il problema crescente dell’emergenza abitativa nei loro territori, per sollecitare il Governo nazionale a trovare delle soluzioni adeguate.
La denuncia è quella del progressivo processo di regionalizzazione delle politiche sulla casa, agevolato da una frammentazione legislativa in materia, che ha determinato un disimpegno dello Stato nel settore abitativo.
Ciò avveniva mentre altre rilevanti emergenze legate alla casa aumentavano in misura esponenziale, dalla domanda abitativa dei lavoratori immigrati in Italia, a quella dell’industria del turismo che esplodeva.
In concomitanza anche le archistar nazionali, viravano verso la fascinazione delle grandi opere, come teatri, stazioni di vario tipo, musei ed altri spettacolari interventi ad alto rilievo mediatico, riservando gli studi sul tema abitativo, solo agli interventi edilizi dei nuovi quartieri residenziali di lusso.
Nel frattempo gli affitti brevi per uso turistico, impattavano in modo dirompente sull’intero sistema abitativo, rendendo inderogabile la necessità di mettere in campo concrete azioni su scala nazionale, per garantire identici diritti alla casa, nelle diversità territoriali.
Nella riunione si è concordato sui 5 punti principali da mettere alla base di una proposta da presentare al Governo:
1) Una legge quadro sull’Edilizia Residenziale Pubblica, che restituisca uniformità territoriale nei diritti di accesso e permanenza all’edilizia pubblica e riconosca il diritto alla casa tra i Livelli Essenziali di Assistenza. Una Legge abbinata al rifinanziamento del programma di interventi per il recupero e la razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp) dei Comuni;
2) L’assegnazione gratuita ai Comuni degli immobili (aree ed edifici) di enti statali o parastatali inutilizzati, da destinare alla realizzazione di politiche per l’abitare, di contrasto all’emergenza abitativa e alla realizzazione di interventi per l’edilizia studentesca, con la previsione di un Fondo per l’adeguamento e la messa in sicurezza degli immobili così assegnati.
3) Il rifinanziamento del Fondo Nazionale Locazione e del Fondo Nazionale Morosi Incolpevoli, quali strumenti continuativi di supporto agli affitti;
4) Una legge nazionale di regolamentazione delle piattaforme turistiche, per governare gli impatti negativi generati sul sistema abitativo dal mercato degli affitti brevi turistici;
5) Una misura nazionale che riconosca strutturalmente l’Emergenza abitativa e l’homelessness come fragilità cui dedicare interventi e risorse.
Nei Comuni della Penisola Sorrentina, Atex e Confcommercio, tenuto conto dell’oggettiva mancanza di alloggi per giovani coppie e lavoratori, soprattutto del turismo e della sanità, hanno chiesto ai primi cittadini, di condividere e rafforzare con la loro adesione, l’azione avviata dagli altri 11 Comuni.
Pur condivisibile tale iniziativa, non si può non temere per una futura nuova ondata di cementificazione del nostro territorio, che presenta già una densità abitativa insostenibile.
Sarebbe auspicabile un equilibrato compromesso tra adeguamento dell’edilizia residenziale pubblica ed una politica del turismo più sostenibile, che limiti il proliferare di strutture extra alberghiere nei condomini esistenti.