Pasqua, lo sfogo di Briatore imbottigliato nel traffico: “E questa estate che faremo?” In Costiera è caos, complicato dalle targhe alterne
Si sfoga su Instagram, l’imprenditore Flavio Briatore, rimasto imbottigliato sull’autostrada verso Ventimiglia, in Liguria. «Una bella coda pasquale, è incredibile, non riusciamo mai a sistemare queste autostrade», dice Briatore, «C’è una coda di 25-28 minuti, poi sicuramente ce ne saranno altre. Questa estate cosa facciamo? Nessuno dice niente, paghiamo tutti il biglietto, ormai ci siamo abituati a tutti questi disguidi».
Mal comune non è mezzo gaudio. In Costiera amalfitana e Penisola Sorrentina è già caos traffico fra Amalfi e Sorrento e le targhe alterne hanno complicato, senza migliorarlo , il problema.
In Penisola sorrentina le targhe alterne hanno escluso Positano e Capri dalle deroghe, comuni che convivono con il turismo in osmosi, pensate ai positanesi che fanno spesa a Piano di Sorrento, non solo ai clienti, di alberghi e ristoranti, che vengono a Positano e Praiano. Petizione di firme contro l’ordinanza in Costiera amalfitana, i ristoratori di Massa Lubrense pronti a fare ricorso al Tar Campania a Napoli. Tuttora le targhe alterne sono un rebus, stanno sia in Costiera amalfitana che Penisola Sorrentina, ma non sono le stesse ordinanze, non sono omogenee, sembra di tornare al medioevo ricordiamo Massimo Troisi? “Chi sei , dove vai, un fiorino”.
Neanche nella Pandemia era così complicato, allora bastava un’autocertificazione per fare spese o andare dal medico, peggio della pandemia è la burocrazia.
Il sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani, sentito da Positanonews, ci ha riferito che martedì si vedranno per concordare delle soluzioni .
Forse Venezia ha tracciato una strada e la ZTL una soluzione, fare un controllo ragionevole e ragionato del traffico forse è meglio che applicare un provvedimento tipo nodo gordiano. Tagliamo e basta , senza riflettere sulle conseguenze, o no?