Piano di Sorrento – Appello per un fiore
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Le orchidee spontanee presenti sul territorio di Piano di Sorrento
Piano di Sorrento (NA) A Villa Fondi si è da poco spenta la eco per la festa dedicata al “Premio Amarena” (ediz.2023) con la quale si è inteso valorizzare un prodotto tipico del nostro territorio, mi sembra giusto e opportuno cogliere l’occasione per porre all’attenzione dei nostri amministratori anche la salvaguardia di un’altra ricchezza del nostro patrimonio floristico e vegetazionale, nel caso specifico di due orchidee la Serapias lingua L. e la Serapias parviflora Parl. Dal 2019 lo studioso e orchidofilo Gaspare Adinolfi ne ha segnalato la presenza presso i giardinetti pubblici di Via Bagnulo (dove un tempo era attivo un distributore di carburante). Ancor oggi questi fiori sono presenti in quella che ormai possiamo definire “stazione botanica” di grande interesse. Vi stiamo parlando di due specie protette in Campania, insieme a tutta la famiglia botanica a cui esse appartengono (Orchidaceae), dalla Legge Regionale n. 40 del 25 novembre 1994 sulla “Tutela della flora endemica e rara”. E’ chiaro che la presenza di piante protette – per legge – e interessanti – per motivi biologici ed ecologici – debba rappresentare motivo di orgoglio per tutti i cittadini di Piano di Sorrento, ed anche per chi cura per conto del Comune il verde pubblico, sarebbe dunque opportuno che le piante in questione, che occupano solo una parte delle aiuole in Via Bagnulo, fossero lasciate nella condizione di svolgere l’annuale ciclo riproduttivo senza correre il rischio di essere falciate, in questa stagione, a causa di interventi di manutenzione del verde pubblico. La salvaguardia di un fiore, che ad alcuni potrà sembrare cosa banale, è in realtà fondamentale in questo percorso di costruzione di una coscienza verde che ci porterà a salvare non solo il nostro pianeta ma noi stessi, capovolgimento radicale di attenzione e cura dell’ambiente auspicato dallo stesso Bergoglio quando nell’Enciclica – Laudato si – scrive: “È l’uomo accanto alla terra e non più l’uomo che domina la terra//e se ne prende cura”.
di Luigi De Rosa
Link utili Meditflora, G.Visetti e Nando Fontanella:
Serapias lingua (photo by wikipedia)