Piano di Sorrento, la suggestione della mostra di arredi e tesori processionali dell’Arciconfraternita Morte e Orazione
Piano di Sorrento. In tanti hanno visitato la mostra sugli arredi e tesori processionali dell’Arciconfraternita Morte e Orazione allestita nella Terra Santa della Basilica di San Michele Arcangelo ed arricchita dagli scatti di Massimiliano d’Esposito.
Una mostra di grande suggestione ed impatto emotivo che ci ha introdotto nella Settimana Santa e nella storia della Passione e Morte di Gesù. Tanti i tesori esposti accompagnati dai racconti ad essi legati e che hanno permesso a tutti di ammirare da vicino delle vere e proprie opere d’arte intrise di storia e di tradizione.
Il tempo si è fermato nell’osservare i lampioni finemente decorati, il manto della Madonna Addolorata, i fazzoletti simbolicamente bagnati da lacrime di dolore e che negli anni sono stati posti tra le mani della Madonna, i misteri ed al centro della scena la statua del Cristo Morto.
Per chi vive la Settimana Santa in penisola sorrentina visitare la mostra è stato un immergersi nelle proprie radici, risentire la voce dei propri antenati, rivedere il padre o il nonno portare quel mistero o quel lampione, immaginare l’odore dell’incenso, il suono dei tamburi e la voce possente del Miserere.
Un’esperienza unica, un’opportunità preziosa offerta dall’Arciconfraternita a tutti i fedeli.
L’ambientazione ha reso la mostra ancor più suggestiva ed emozionante.
Il Priore Michele Gargiulo, in un video che vi invitiamo a guardare, ha precisato: «Quando in questi anni abbiamo cercato di immaginare la nostra prima mostra di arredi e di tesori della nostra Arciconfraternita mai pensavamo di poterla organizzare nella Terra Santa al di sotto della sagrestia della Basilica di San Michele Arcangelo. Il luogo “veste” ancora meglio quelli che per noi sono i veri tesori della nostra Arciconfraternita e, in particolar modo, della Processione Nera. E’ stato anche difficile trovare il titolo di questa mostra ed alla fine abbiamo scelto “Il Racconto dei Racconti” perché, insieme ai tanti preziosi arredi che abbiamo e che portiamo in processione il Venerdì Santo, il vero tesoro sono proprio questi racconti. Storie piccole che, messe tutte vicine, fanno la grande storia della Processione Nera. Storia di devozione, anche di devozione molto semplice. La mostra ci parla proprio di questa forte devozione che fa della Processione Nera un Racconto dei Racconti».