30 gatti trovati morti in due giorni a Pontone, la frazione di Scala. Si tratta di una situazione che si protrae ormai da molte settimane.
Si sospetta che qualcuno stia mettendo cibo avvelenato per le strade e tra i vicoli per uccidere questi animali.
Il primo cittadino di Scala, Luigi Mansi, in sinergia con il Comandante della Polizia Municipale ha organizzato una ricerca su tutto il territorio per rimuovere il cibo avvelenato.
Tutti i cittadini sono stupiti ed indignati di fronte a questa inutile e gratuita strage e ciascuno di essi guarda con sospetto chiunque metta del cibo per i gatti randagi, alla ricerca del colpevole.
Se fosse trovato il colpevole, si ricorda che rischia conseguenze penali, secondo l’art. 544-bis del codice, che punisce l’uccisione di animali «per crudeltà o senza necessità» come reato di maltrattamento (art. 544-ter), con la pena della reclusione sino a 18 mesi.