Sorrento, ancora aggressioni agli studenti della costiera amalfitana per un posto sull’autobus della Sita

Poche settimane fa avevamo riportato la notizia di un episodio increscioso e censurabile avvenuto a Sorrento nei pressi del capolinea degli autobus della Sita diretti in costiera amalfitana. Molti studenti, che ogni giorno raggiungono Sorrento da Positano e da altri comuni della costiera amalfitana, erano alla fermata per attendere il pullman delle 14.00 che li avrebbe ricondotti a casa. Insieme a loro anche molti turisti che, nel momento in cui si sono aperte le porte dell’autobus, non hanno esitato a strattonare i ragazzi arrivando anche ad afferrarli per gli zaini ed i cappucci pur di riuscire ad accaparrarsi un posto sulla Sita.
Ed oggi giunge in redazione un messaggio da parte di un genitore che denuncia un nuovo episodio di aggressione avvenuto mentre si attendeva la corsa della Sita delle 14.45: «Mia figlia che stava salendo sul bus, agevolata da un signore, si è beccata uno schiaffo. Ora sta piangendo ed ha chiamato pure il 113. Non ho parole, mi sa che dobbiamo mandare i nostri figli con le guardie del corpo! Con il fatto che non si può utilizzare nessun altro mezzo pubblico a disposizione ed i taxi hanno prezzi pazzeschi la situazione alla fine diventa insostenibile».
Con l’inizio della stagione turistica si ripropone uno dei problemi storici legati ai trasporti tra penisola sorrentina e costiera amalfitana effettuati con gli autobus della Sita. Una situazione intollerabile e che mette anche a rischio la sicurezza degli studenti.
Auspichiamo che vengano introdotte ulteriori corse soprattutto nelle ore scolastiche con un maggiore controllo alle fermate degli autobus a tutela dei ragazzi.

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