Sottopasso di via Cosenza: i partiti scrivono al commissario Cannizzaro per esprime il loro dissenso
Il sottopasso non s’ha da fare. E’ quanto sostengono i partiti politici e le associazioni di Castellammare di Stabia. Ricordiamo che a causa del raddoppio dei binari della circumvesuviana fino alla stazione di Castellammare Centro l’EAV ha previsto un progetto che prevede un sottopasso a via Cosenza per evitare che il passaggio dei treni all’altezza della stazione di via Nocera venga ritardato da un normale passaggio a livello come quello che c’è ora. E allora vorrebbe fare questo sottopasso che secondo alcune forze politiche stabiesi creerebbe tantissime difficoltà ad un quartiere come il Rione San Marco dove vivono circa 20mila persone. Inoltre, questo sottopasso sarà sicuramente dannoso per tante attività commerciali della zona che si troverebbe improvvisamente tagliate fuori dal mercato. Per questo tali forze politiche hanno inviato una missiva al commissario straordinario Raffaele Cannizzaro per esprimere il diniego alla realizzazione dell’opera che del resto non ha mai avuto il benestare da parte di Palzzo farnese. senza mezzi termini la possibilità che Eav riprenda il progetto del sottopasso. Di contro c’è la volontà del presidente dell’EAV Vittorio De Gregorio di abolire quel passaggio a livello, un intervento spesso definito strategico per fare in modo che sulla tratta Napoli-Sorrento i treni della Circumvesuviana impiegano 12 minuti in meno.
La missiva è firmata da Pd, 5Stelle, Europa Verde e sinistra e riporta quanto segue: “Le insistenti voci sulla ripresa da parte di Eav del progetto del sottopasso di Via Cosenza ci preoccupano molto. Per questa ragione abbiamo sentito la necessità di manifestare alla Commissione Straordinaria la nostra forte criticità nei confronti di un’opera dall’enorme impatto, che andrà ad incidere nel breve e nel lungo periodo sullo sviluppo sociale ed economico della città e sulla vita di migliaia di cittadini. L’intervento interessa il quartiere più popoloso della città posto a poche centinaia di metri dall’Ospedale San Leonardo, dove insistono decine di istituti scolastici, dove è collocato lo stadio comunale, ed il cui asse viario principale consente di collegare la città con i comuni limitrofi dell’agro nocerino-sarnese e parte dei comuni dei Monti Lattari, creando di fatto una sorta di porta di accesso alla città dal fronte orientale. Il progetto elaborato da Eav per la realizzazione del sottopasso di Via Cosenza è irricevibile: Castellammare pagherebbe un prezzo troppo alto, ne andrebbe del futuro stesso della città! La città deve sapere quali sono le reali incidenze che un’opera di enorme impatto per la nostra comunità porterà: non è pensabile che la decisione su un’opera del genere venga presa senza un reale coinvolgimento della cittadinanza, che fin ora non è mai stata sufficientemente informata su un intervento così invasivo per il nostro territorio. Inoltre, l’incertezza dei tempi d’esecuzione, che a nostro avviso avranno una durata di diversi anni, l’inesistenza di un <piano d’azione>, sia in corso d’opera che ad opera compiuta, che consenta di fronteggiare, o quantomeno limitare, le difficoltà ed il caos che la chiusura pedonale e carrabile di Via Cosenza e della vicina Via Grotta San Biagio comporterebbe non solo alla città di Castellammare di Stabia, ma all’intero comprensorio e l’impatto sulla viabilità e sulla fruibilità degli edifici a ridosso dell’intervento, ci impongono di dare un giudizio negativo sull’intervento”.