Peggio della Pandemia la Burocrazia

Targhe alterne in Penisola sorrentina, da Positano a Piano di Sorrento non si va neanche per il medico o la spesa

5 aprile 2023 | 17:57
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Targhe alterne in Penisola sorrentina, da Positano a Piano di Sorrento non si va neanche per il medico o la spesa

Targhe alterne in Penisola sorrentina, da Positano a Piano di Sorrento non si va neanche per il medico o la spesa. Parliamo di Positano , il paese più vicino, e integrato, con i carottesi, ma vale anche per Praiano, Amalfi e la Costiera amalfitana. Noi di Positanonews abbiamo invocato i prefetti di Napoli e Salerno e la Regione Campania affinchè si omogeneizzassero i due provvedimenti , ma niente.

Il divieto riguarda il Corso Italia, se vige il divieto corrispondente alla propria targa, pari o dispari, non ci si potrà recare a Piano di Sorrento, per dire parliamo del comune dove i positanesi vanno in genere per le spese, la vita sociale, culturale ed economica, ma anche per i medici, ma neanche nel resto della Penisola sorrentina . Neanche con una autocertificazione, come si poteva fare durante la pandemia da Covid, o deroghe che , al momento, non ci sono.

A confermarcelo il Comandante della Polizia Municipale di Positano Sergio Ponticorvo“L’ordinanza prevede le deroghe solo per i comuni della Penisola Sorrentina, quindi vige il divieto, in corrispondenza della targa che non può circolare, per i residenti di Positano, ma anche per chi si reca a Positano, se non residente in Penisola. Ovviamente il divieto riguarda solo il Corso Italia quindi si potrebbe parcheggiare nelle zone alte, verso Trinità o Mortora , e scendere a piedi, per chi fa la spesa. Ma se si attraversa il Corso Italia si rischia la sanzione, come, appunto, prevede l’ordinanza” 

Ovviamente pure chi deve andare a Positano da Castellammare di Stabia o altro luogo, che non sia residente della Penisola Sorrentina, per qualsiasi motivo, non può passare, se in quel giorno vige il divieto delle targhe alterne. E lo stesso se una persona di Positano, o altro comune della Costiera amalfitana, vuole recarsi da qualche parte attraversando la Penisola sorrentina, non può. Neanche i lavoratori diretti a Positano, non residenti in penisola, potranno transitare per arrivare a qui.
In parole povere per andare a  Castellammare o Napoli , e viceversa, da o per Positano o Praiano, che hanno come direttrice principale appunto la S.S. 145 per l’autostrada ,  si debba andare a prendere l’autostrada a Vietri sul mare o passando per  Agerola , attraverso Conca o per Ravello e Tramonti la Valico di Chiunzi, ovviamente tenendo conto che la S.S. 163 Amalfitana è intasata dal traffico e allungando di almeno un’ora il tragitto . Dal punto di vista sanitario, fra l’altro Positano ha aderito all’Ospedale Unico della Penisola Sorrentina e Sant’Agnello,  e commerciale,  come già ci hanno scritto e  come noi di Positanonews stiamo dicendo da mesi, noi dipendiamo molto dalla penisola è necessario modificare l’ordinanza e dare libero passaggio a noi residenti a Positano e Praiano, paesi con i quali va fatto un ragionamento sinergico, se non con tutta la costiera amalfitana, per quanto riguarda ordinanze e ZTL, ovviamente la cosa deve essere reciproca. Anche Capri non è stata esclusa dall’ordinanza e arrivano le lamentele, ma i primi a protestare sono stati i ristoratori di Massa Lubrense. Danneggiati noi,  e tutti, ma danneggiate anche le attività della Penisola sorrentina ed in particolare quelle carottesi. Proprio qualche settimana fa il sindaco Salvatore Cappiello a Positano, in occasione di un progetto comune finanziato con i fondi del PNRR, aveva detto di lavorare in sinergia e sintonia con Positano, si è già dimenticato? Che ci vuole a prevedere una deroga? E’ necessario che siano i giornalisti a segnalarlo ai politici? In che mondo vivono?  Peggio della Pandemia c’è solo la Burocrazia.