Tramonti, Savino parla da sindaco, ma la Casa del Gusto rimane una cattedrale nel deserto

6 aprile 2023 | 22:48
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Tramonti, Savino parla da sindaco, ma la Casa del Gusto rimane una cattedrale nel deserto

Tramonti in Costiera amalfitana è stato tra i comuni protagonisti della trasmissione Restart su Rai2, nell’ambito di un servizio di approfondimento sulla gestione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza da parte delle amministrazioni pubbliche di piccoli comuni.

Forti sembrano essere, infatti, i ritardi nell’accreditamento delle risorse comunitarie, in un circolo vizioso che mette a serio rischio il completamento dei progetti finanziati anche in Costa d’ Amalfi .

“Un piccolo comune come quello di Tramonti ha come competenza le stesse materie di un comune grande, ma con un personale ridottissimo“, ha commentato, sul punto, il segretario generale del Comune Mirla Troncone, che ha evidenziato tutte le difficoltà connesse all’amministrare piccole realtà in una fase complessa come quella del post-pandemia, nella quale sono in gioco importanti risorse comunitarie, su tutte quelle del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

“Inseguiamo continuamente le riforme e i continui cambiamenti della normativa“, ha, infatti, aggiunto la Troncone.

Vincenzo Savino ha parlato oramai da sindaco, e di fatto mediaticamente lo è da anni, almeno come “voce” della cittadina dei Monti Lattari, probabile sia lui il candidato per la guida del paese alla prossima tornata, anche se qualcuno dice che preferisce rimanere dietro le quinte, Savino ha sottolineato come ci sia una carenza di figure tecniche adeguatamente qualificate nella gestione del Pnrr, aventi competenze specifiche sul tema.

Inevitabile parlare della casa del Gusto, si continua ad annunciarla come un “gioiello”, in realtà è l’ennesima cattedrale nel deserto, finora , a parte qualche evento, si è fatto poco o nulla, e non sappiamo se e come sono ancora funzionanti tutti i computer e gli attrezzi di cui fu dotata all’inizio della sua attività. Ora ci si riprova con un finanziamento che ancora non arriva, come ha detto Savino.

Savino

“Si tratta di un progetto cui noi teniamo tantissimo – ha commentato Savino ai microfoni della trasmissione in onda sulla seconda rete Rai – in quanto diventerà il tempio dei sapori e dei saperi oltre che un polo d’eccellenza“.

Dopo aver evidenziato i costi connessi al progetto previsto nell’ambito della Linea B destinata ai Borghi, pari a circa un milione e seicentomila euro, il vicesindaco di Tramonti ha ricordato come il comune stia attendendo da sei mesi delucidazioni sulla corresponsione dei finanziamenti.

Il timore di tante piccole amministrazioni – ha sottolineato il vicesindaco di Tramonti, è quello di perdere i fondi.

“Potrebbe accadere che chiaramente non riusciremo a raggiungere gli obiettivi prefissati – ha aggiunto Savino – ed automaticamente i soldi torneranno indietro“.

Preoccupazione sull’andamento dei progetti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è stata espressa, nell’ambito del servizio di ReStart, anche da parte del primo cittadino di Vietri Sul Mare Giovanni De Simone.

“Ci sono svariati milioni di euro che sono arrivati per i quali abbiamo difficoltà prima di tutto a recepire i finanziamenti, e in secondo luogo abbiamo paura – ha commentato il sindaco della città della ceramica – Abbiamo, infatti, cantieri aperti per sette milioni di euro; la legge ci dice di anticipare il 30% delle quote, ma ad oggi il Comune non ha incassato quasi nulla“.