Agerola: i funerali di Nicola Fusco si terranno domenica prossima
Secondo la ricostruzione della dinamica dell’incidente nel quale ha perso la vita Nicola Fusco, il giovane autista di Agerola, figlio dello stesso titolare della ditta di trasporti proprietaria del bus precipitato, il volo di oltre 20 metri fatto dal mezzo turistico non gli ha lasciato scampo. Nel tratto della strada provinciale 75 che collega Ravello a Castiglione, Nicola avrebbe perso il controllo del pullman e sarebbe precipitato all’altezza della curva. Il bus aveva da poco trasportato dei turisti a Ravello ed era diretto ad Amalfi dove probabilmente, dopo una sosta rifocillante, avrebbe dovuto iniziare un altro servizio di trasporto. Ma Nicola Fusco non è mai riuscito più a raggiungere Amalfi. Il tornante della morte, come ora è soprannominato il curvone dove il bus è precipitato, gli è stato fatale. Ora però la parola passa alla magistratura che sta indagando sulla tragedia e secondo indiscrezioni dell’ultima ora già cominciano a vedersi i primi risultati che, tra atti dovuti e non, inizia a muovere i primi passi. Tra gli atti dovuti naturalmente bisogna annoverare quelli che vedono indagati anche la ditta della sua famiglia titolare dei bus turistici. Poi ci sarebbero altre 17 persone che a vario titolo sono state iscritte nel registro degli indagati. Gli ulteriori sviluppi dell’inchiesta in seguito potranno chiarire meglio la dinamica dei fatti e le responsabilità, se ci sono, di eventuali altri soggetti che avrebbero provocato la morte assurda di un giovane di 28 anni. Una morte assurda che ha colpito al cuore la comunità di Agerola. Gli amici, i conoscenti e l’intera città di Agerola ora sono in attesa che la salma del povero ragazzo venga messa a disposizione della famiglia per il funerale. Nessuno ad Agerola vorrà mancare alla celebrazione delle esequie previste, probabilmente, per domenica prossima.