Amalfi-Imola: testimonianza di un amalfitano che si trova a fronteggiare l’alluvione in Emilia Romagna

“Quello che vedete in televisione è la realtà, ma chi non la sta vivendo non può capire fino in fondo la desolazione, l’angoscia e la sofferenza di cittadini messi in ginocchio da questo alluvione” sono le prime parole di una testimonianza molto commovente di Gigi Parente, amalfitano che risiede ad Imola da 26 anni.

Raggiunto al telefono poco fa, continua così la sua testimonianza:” Nel ringraziare il Santo protettore della mia amata città, Sant’Andrea, posso raccontare con sollievo che la mia famiglia sta bene e non abbiamo subito danni.

Imola non è stata allagata come gli altri comuni della provincia. Solo l’autodromo, dov’era previsto il Gran Premio della Formula 1, è allagato.

A pochi km da li è un’ apocalisse, almeno 43 comuni sono interessati dall’alluvione in Emila Romagna.

I fiumi, non trovando il normale sbocco a mare, hanno rotto 9 argini distruggendo circa 28.000 ettari di terra soprattutto la pianura è la più colpita.

Tanti paesi sono ancora isolati, senz’acqua e senza luce.

Scarseggiano cibo e acqua.

La più colpita resta la provincia di Ravenna e i comuni di Faenza e Sant’Agata sul Saterno.

Il mio datore di lavoro come altri imprenditori ha messo a disposizione ciò che poteva per le persone alluvionate come indumenti e beni di prima necessità”.

Nel ringraziare e abbracciare tutti i suoi amici della “Costa d’Amalfi” ha aggiunto che ritornerà in vacanza nella sua amata Amalfi  il prossimo 27 giugno per venerare e accedere una candela a Sant’ Andrea.

Tutti gli amici  lo aspettano presto…. intanto una candela la accenderanno loro per lui.

Commenti

Translate »