Amalfi: “Via Lucis” per “correre” tutti insieme verso la Santa Cresima
Si è svolta ieri sera, 19 maggio, a partire dalle 19.30 la “Via Lucis”, un rito liturgico–devozionale cattolico, nel quale si ricordano e si celebrano gli eventi della vita di Cristo e della Chiesa nascente dalla risurrezione di Gesù alla Pentecoste. organizzata dal parroco di Amalfi, don Antonio Porpora e dal vice parroco don Christian Ruocco, in collaborazione con le catechiste che stanno accompagnando il percorso di 44 giovani ragazze e ragazzi, i quali riceveranno il sacramento della Cresima domenica 28 maggio presso la Cattedrale di Sant’Andrea Apostolo.
Il gruppo è partito dalla chiesetta della Madonna del Rosario, a Valle dei Mulini, al vecchio Santuario, con 9 fermate in cui il parroco ha letto e commentato il Vangelo, interagendo con i ragazzi, anch’essi parte attiva della riflessione.
Al momento di preghiera è seguita una serata di aggregazione e convivialità con cena al sacco.
Importante la presenza di numerosi genitori, che si sono uniti in preghiera con i propri figli.
La Via Lucis può divenire un’ottima pedagogia della fede, perché, con la metafora del cammino, conduce dalla constatazione della realtà del dolore, che nel disegno di Dio non costituisce l’approdo della vita, alla speranza del raggiungimento della vera meta dell’uomo: la liberazione, la gioia, la pace, che sono valori essenzialmente pasquali.
La Via Lucis, , in una società che spesso reca l’impronta della “cultura della morte”, con le sue espressioni di angoscia e di annientamento, è uno stimolo per instaurare una “cultura della vita”, una cultura cioè aperta alle attese della speranza e alle certezze della fede.
I giovani hanno bisogno di questi momenti di riflessione per capire il vero senso di un sacramento che significa confermare, cioè dire di sì, in modo consapevole e maturo, il proprio Battesimo. Tutto ciò comporta responsabilità e maturità verso Dio.