Arte Contemporanea. Intervista all’artista Calogero Barba, a cura di Maurizio Vitiello.
Breve intervista di Maurizio Vitiello – Risponde l’artista Calogero Barba
È difficile fare pittura oggi?
L’esigenza dell’uomo di usare i colori per rappresentare immagini del luogo dove vive esiste da millenni.
Oggi in un sistema dell’arte strutturato e organizzato con diverse logiche economiche e politiche, la pittura continua a fare la propria strada di ricerca, cambiando radicalmente il linguaggio rappresentativo di una certa pittura determinata dalla volubilità del mercato dell’arte.
Vuoi trasferirti a Roma o a Milano?
Da moltissimi anni, ho fatto la scelta di vivere e lavorare nella mia regione, consapevole che i grandi centri metropolitani come Roma o Milano, ben strutturati con accademie di belle arti, musei, fondazioni, gallerie d’arte, giornali e riviste specializzate, offrono moltissime occasioni di inserimento e visibilità nel mondo dell’arte contemporanea per chi pratica l’arte in maniera professionale.
Quali progetti da sviluppare nel 2023?
Il mio lavoro di artista da sempre mette in conto idee e progetti che nella pratica artistica quotidiana mi permettono di seguire un percorso di ricerca e sperimentazione che sfocia, inevitabilmente, in momenti espositivi in gallerie o spazi istituzionali.
La stampa ti ha seguito, ultimamente?
In questi ultimi anni, le modalità della divulgazione e comunicazione degli eventi d’arte sono state, radicalmente, stravolte dalle innovazioni digitali del web con la nascita di giornali e riviste on line e di portali web di settore.
Nel mio caso specifico devo affermare che non solo il web ma anche la stampa si è interessata alla mia attività con la pubblicazione di foto e recensioni.
Hai partecipato a Fiere d’Arte?
Negli anni ho partecipato a moltissime Fiere d’Arte; voglio ricordare l’Expo Art di Bari, Art Factory Catania, Fiera Contemporanea Forlì, Agrigento Arte, RIPART Roma, Artissima Torino, PAF Palermo, Arteria ‘06 Monzon – Spagna.
Credi che l’arte andrà avanti su altri canoni e codici?
L’arte vive da sempre tramite la materia e sono certo che continuerà a farlo ancora per molto tempo.
Ma il cambiamento dell’arte è sempre in atto, nuovi canoni e nuovi codici sono dettati dagli avanzamenti della tecnologia e dalla potente fluidità digitale come gli NFT Art prodotti virtuali, oggi considerati come vere opere artistiche.
Foto:
- 1 – Calogero Barba, “Colture Diverse”, 2020, legno,gesso, chiocciole e acrilico, cm. 18x20x8
- 2 – Calogero Barba, “Chiama Dürer”, 2020, legno, gesso e acrilico, cm. 18x42x8
- 3 – Calogero Barba “Carceri/santa inquisizione”, 2018, Legno,chiavi in ferro,foto e acrilico, cm. 18x28x8