Castellammare di Stabia: 38 ragazzi disabili lasciati senza assistenza dal centro Take Care Center
“Il Commissario straordinario Raffale Cannizzaro ha incontrato questa mattina una delegazione di genitori dei 38 giovani disabili di Castellammare di Stabia che saranno dimessi dal Take Care Center, il centro specializzato in riabilitazione. Al tavolo anche l’allenatore della Juve Stabia Walter Novellino che si è interessato alla vicenda raccogliendo la richiesta di aiuto delle famiglie. Annunciato dal prefetto Cannizzaro l’invio di una nota all’Asl di competenza, e per conoscenza alla Regione Campania, con richiesta di chiarimenti sulla vicenda“. Questo è il post scritto sulla pagina facebook del comune.
Ma la vicenda che riguarda la vita di 38 ragazzi non può essere relegata ad una semplice nota sui social. La vicenda ha delle radici molto più profonde e fanno bene le famiglie dei disabili a protestare contro una decisione, forse non solo istituzionale, di ridurre i posti disponibili per l’assistenza da parte del Take Care Center di Castellammare di Stabia.
“Bisogna trovare una soluzione, i nostri ragazzi non possono restare soli” hanno ribadito le mamme dei ragazzi al commissario Cannizzaro nel corso dell’incontro. Non è giusto che solo per motivi di adeguamento normativo i problemi di questi ragazzi cadono esclusivamente sulle spalle loro e della famiglie.
Un’altra mamma ha poi tra l’altro aggiunto: “….al take care center ci hanno riferito che i 38 ragazzi diversamente abili non potranno più svolgere le attività e mantenere le autonomie raggiunte con tanti sacrifici….tutto questo non è giusto che una normativa penalizzi solo i ragazzi e le loro famiglie….”.
Insomma una vicenda squallida, assurda, che speriamo possa essere ricomposta, anche perché non vorremmo che tutta la storia sia nata soprattutto per problematiche gestionali no sempre legate alle nuove normative in materia di assistenza ai diversamente abili. All’incontro in comune ha preso parte anche l’allenatore della Juve Stabia, Walter Novellino che si è interessato alla vicenda raccogliendo l’istanza di aiuto delle famiglie.