Castellammare di Stabia: assunzione assurda di una portavoce da parte del commissario straordinario Raffaele Cannizzaro
“E io pago” avrebbe detto Totò. Ecco le 10 domande che vorremmo fare al commissario Raffaele Cannizzaro
Dopo l’acquisto dell0 stabilimento della acqua Acetosella all’asta fallimentare per oltre 650mila euro dal costo 10 volte superiore alla base d’asta di 105.700 da molti ritenuta una spesa costosa, inutile e dannosa per il comune di Castellammare di Stabia, il commissario straordinario Raffaele Cannizzaro, senza bando e senza la benché minima trasparenza assume una portavoce. Stipendio intorno ai 1300 euro netti al mese probabilmente più gli oneri previdenziali e assistenziali a carico delle casse comunali. Insomma, una spesa lorda che in un anno dovrebbe ammontare a circa 24mila euro. Una onere che ancora una volta andrà ad incidere sul groppone degli stabiesi che già sono vessati da onerosissime “gabelle”, tra le più alte d’Italia (basti pensare alle tariffe per la Tari e l’Imu). Ma era una spesa necessaria, il commissario governativo ne aveva proprio bisogno, si chiedono i cittadini. E’ chiaro che a questo punto crescono a dismisura le perplessità sulla gestione del comune da parte della triade commissariale e qualche domanda comincia a sorgere spontanea. Per cui sarebbe opportuno che il commissario straordinario Raffaele Cannizzaro che si è voluto avvalersi anche della figura di un portavoce cominciasse a spiegare pubblicamente ai cittadini stabiesi perché Castellammare di Stabia aveva bisogno di riacquistare l’immobile dello stabilimento dell’acqua acetosella e di un portavoce. Una spesa enorme con i soldi dei cittadini che supera abbondantemente la 700 mila euro senza dar conto a nessuno. Magari sarebbe il caso di organizzare (ora ha anche la portavoce) una conferenza stampa per rispondere alle domande libere che tutti i giornalisti vorrebbero fargli. Ma siccome sappiamo che questo non avverrà mai e che il dottore Cannizzaro si guarderà bene dall’organizzare un confronto aperto con la città e la stampa, noi di Positano News vogliamo rivolgere una serie di domande nella speranza di ricevere le risposte.
- Quale è la cifra certa che il comune sosterrà per acquistare lo stabilimento dell’acqua acetosella?
- Ritiene necessaria la spesa dell’asta?
- Visto che deve restare ancora 1 anno alla guida del comune qual’è la sua visione strategica della città?
- perché ha assunto la portavoce con chiamata diretta e non ha fatto un bando pubblico?
- E’ strategica anche la spesa per l’assunzione della portavoce?
- Quante società hanno partecipato all’asta per l’acquisto dello stabilimento dell’acqua acetosella?
- Come si è svolta l’asta?
- Quanti rilanci sono stati fatti?
- Come si è giunti alla cifra di 655mila euro per l’acquisto dello stabilimento dell’acqua acetosella?
- E’ vero che ritiene che gli stabiesi siano tutti mafiosi?
Infine, ritornando all’assunzione della portavoce sappiamo solo che la nuova dipendente comunale dovrà curare soprattutto un ruolo di fiducia e diventare l’interfaccia tra la commissione prefettizia e la città. Insomma per gli stabiesi la gestione commissariale del comune continua a creare tantissimi malumori, sia tra i vari rappresentanti politici ma anche tra i cittadini comuni che. Tra questi molti ritengono che la gestione della triade mandata dalla prefettura non ha nulla di straordinario, a parte il continuo sperpero di soldi della comunità.